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    Disposizioni doganali e documenti personali

    In Austria la circolazione di persone e merci è libera, ma naturalmente è soggetta alla normativa nazionale ed europea.

    Documenti personali

    Chiunque giunge in Austria dall'Italia, come da qualsiasi altro Paese membro dell'Unione Europea, può circolare e soggiornare liberamente. Non esistono più barriere doganali, infatti, fra gli Stati aderenti al Trattato di Schengen.

    Per i cittadini italiani i documenti personali di viaggio validi per l’ingresso in Austria sono i seguenti: Carta d’Identità (non scaduta!) rilasciata dal Comune valida per l’espatriopassaportopassaporto collettivoCarta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato.
    Tutti i minori da 0 a 18 anni devono poter esibire un documento individuale. Non sono più valide le iscrizioni di figli minori sui passaporti dei genitori.

    Il minore può viaggiare:
    • con un passaporto individuale
    • con la carta d'identità
    • fino a 15 anni, con un documento che attesti la nascita e la cittadinanza vidimato dal Questore (il cosiddetto lasciapassare)

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    Disposizioni doganali

    All'interno dell'Unione Europea, secondo le disposizioni doganali, i viaggiatori stranieri possono importare in Austria merci per le quali è già effettuato il pagamento delle imposte e che sono state acquistate in un altro Paese membro senza pagare imposte, sempre che la merce sia destinata effettivamente a uso personale e trasportata personalmente. Nel caso fosse invece destinata a scopi commerciali, sarebbe soggetta a tassazione.
    Per quanti arrivano, o transitano, in Austria da Paesi non facenti parte dell'Unione Europea, rimandiamo alle informazioni riportate sul sito del Ministero delle Finanze - Bundesministerium für Finanzen.

    Euro e trasporto denaro contante

    Anche in Austria è in vigore l'Euro. Per combattere i movimenti di denaro illegali nell’ambito della lotta contro il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha introdotto un ordinamento per il controllo dei trasferimenti di contanti verso e dalla Unione Europa. E’ in vigore dal 15 giugno 2007 in tutti gli stati membri. In base a questo ordinamento i viaggiatori che entrano nell’Unione Europea o che la lasciano devono dichiarare alle autorità doganali importi di contanti a partire da € 10.000, denaro contante dello stesso valore in altre valute e in assegni.

    Le autorità doganali sono autorizzate in base all’ordinamento di controllare le persone, i loro bagagli e i loro mezzi di trasporto e di trattenere i contanti non dichiarati. I moduli per la dichiarazione si possono scaricare dal sito del Ministero Federale delle Finanze in tedesco e inglese o si possono ritirare presso la Dogana. La dichiarazione viene effettuata presso la dogana di entrata o di uscita presentando la dichiarazione.
    Per velocizzare la pratica si consiglia di presentarsi con il modulo già compilato. I doganieri sono a disposizione per informazioni.
    Per maggiori informazioni è possibile inoltre consultare il sito della Commissione Europea

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