Bregenz e Bregenzerwald: arte dalla forza della natura
La città di Bregenz e la regione del Bregenzerwald, nel Vorarlberg, sono veri gioielli culturali. Non è un caso. Qui la natura fornisce la fonte d’ispirazione a notevoli forme di arte e di sapere. E questo succede da secoli.
Bregenz è una vivace città affacciata sulle rive del Lago di Costanza, la regione internazionale incastonata tra Germania, Svizzera, Liechtenstein e Austria. La distesa del lago e le montagne che le fanno corona modellano la vita della capitale del Vorarlberg, che si distingue per un’offerta culturale effervescente e riconosciuta a livello internazionale.
A 30 minuti a sud-est, nel Bregenzerwald, ritroverete questo atteggiamento particolare verso la natura e l’arte. Diffusi in 23 villaggi, gli abitanti del Bregenzerwald da sempre si sforzano di conciliare la loro vita con il paesaggio alpino e di occuparsi della natura con la massima cura. Si presentano come persone sicure, indipendenti, orgogliose delle loro radici e particolarmente aperte alle novità. I risultati creativi di questi curiosi incroci meritano davvero di essere visti.
Costruire i sogni con il legno
Nel Bregenzerwald tutti sono d’accordo: con il legno si possono costruire i sogni. L’artigianato tradizionale ha potuto svilupparsi in modo da lasciare spazio a un modo di vivere innovativo. Architetti, artigiani e costruttori traggono ispirazione e materiali dalla natura. Ma non solo. Vogliono lavorare con del legno che hanno visto come albero.
Perché questa speciale arte di costruire con il legno si è sviluppata così tanto proprio nel Bregenzerwald? “Un tempo qui vivevano poveri contadini che guadagnavano qualche soldo in più con l’artigianato”, spiega l’architetto Georg Bechter di Hittisau, che è cresciuto nel Bregenzerwald. Nel piccolo villaggio di Au, dopo la guerra dei 30 anni fu fondata una scuola di architettura barocca che ebbe molto successo. Centinaia di specialisti partirono per costruire splendidi edifici barocchi in Alsazia, Svizzera e Germania meridionale. E quando la domanda di questi artigiani barocchi è diminuita, la competenza è rimasta qui.
Piccole imprese con una grande capacità artigianale. L’essenza della cultura edilizia della regione si trova nella gente stessa del Bregenzerwald. Considerano il loro mestiere come un onore, trasmesso di generazione in generazione. Le imprese sono piccole e strutturate da cinque a venti dipendenti. Gli artigiani sono sempre rimasti piuttosto prudenti anche dal punto di vista finanziario. “Sono cresciuti con attenzione, senza eccessivo indebitamento o investitori”, spiega Bechter.
Il design deve adattarsi al paesaggio culturale. Allo stesso modo, qui nessuno si spinge troppo oltre: “la cosa più importante non è che tu abbia la vista migliore, ma che si adatti al paesaggio culturale. Il legno è il materiale perfetto. Allora le finestre possono diventare più grandi e la vita moderna può trovare posto accanto alle belle fattorie", spiega Bechter. Qui gli architetti e gli artigiani discutono a livello paritario: questo crea le basi per un progresso più veloce e più sostenibile che in altre regioni.
“L’artigianato è nel nostro sangue: l’artigianato è nella nostra testa. L’artigianato è nelle nostre mani esperte e talentuose. Ma soprattutto, l’artigianato è nei nostri cuori”.
- La Werkraum, che in tedesco significa officina, è un’associazione regionale di artigiani e commercianti del Bregenzerwald.
- L’associazione Werkraum Bregenzerwald è stata fondata nel 1999.
- Attualmente ne fanno parte circa 100 aziende, tutte di medie dimensioni, di solito a conduzione familiare e con una ricca tradizione.
- Il lavoro innovativo e gli artigiani sono richiesti a livello internazionale.
- La Werkraumhaus di Andelsbuch è stata progettata dall’architetto Peter Zumthor, che ha stretti legami con l’artigianato. L’edificio è stato costruito dalle aziende associate.
- Nel 2016, la Werkraum Bregenzerwald è diventata Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
“La gente del Bregenzerwald è consapevole delle tradizioni e allo stesso tempo molto progressista. Sapevo che questo progressismo mi avrebbe atteso qui - ma mi sorprendo sempre”.
“Le specie arboree autoctone prosperano così meravigliosamente nel Bregenzerwald che l’uomo non deve aggiungere nulla. Non dobbiamo fare nulla di sbagliato. Allora la natura ci aiuta e noi aiutiamo la natura”.