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La Natura, luogo dell’anima. Vitalità allo stato puro. La sentite questa nuova leggerezza? È la natura che vi solletica i sensi. È il bosco che vi entra dritto nel cuore. È il suo silenzio che vi parla.
La carezza di un giorno d’estate vi sfiora fin dal mattino presto. La sentite sulla pelle appena svegli, tonificante come una doccia fresca. Spalancate la finestra e l’alito frizzante della notte è ancora là... Che abbia piovuto? O è semplicemente la rugiada, che durante la notte ha vestito erba e foglie, a regalare questa impagabile frescura? Inspiratela a fondo e date inizio a un nuovo meraviglioso giorno. Approfittate al completo del pacchetto benessere che la natura vi offre: l’aria pulita, il tepore del sole, il verde intenso di prati e boschi, lo spettacolo della luce su ogni cosa... Stimoli ovunque per i sensi, solleticati e coccolati al tempo stesso.
In questo articolo
- La natura solletica i sensi
- Profumi
- Natura, fonte di emozioni e di energia
- Ascoltare la natura
- La natura luogo dell'anima
- Il gusto della natura
- Slow Food Travel „Alpe Adria Kärnten“
- Connessi alla natura, connessi a se stessi
- Sehen
- Un’immersione nel bosco, un tuffo nel benessere
- Il bosco – respirare e rinascere
- Vacanze nel bosco
- Un tuffo rigenerante
- Cascate, fonti di benessere
La natura solletica i sensi
Esplorate la natura con l’olfatto
La natura è faccenda per nasi fini. Spalancate le vostre narici ai profumi del bosco, dei prati in fiore, dei ciuffi di aromatiche. Una gamma di odori inebrianti è lì per sedurvi, per risvegliare il vostro fiuto fuori allenamento, appiattito dagli effluvi della vita di tutti i giorni. Inspirate ogni singolo odore e anche quel mix di profumi naturali che è essenza della vita.
Coccolate i vostri nasi inspirando i vapori seducenti sprigionati dagli aghi di pino. Catturate con le narici la fresca umidità del muschio o l’aroma secco del fieno. Di questi e altri profumi indimenticabili saranno impregnati i ricordi più belli della vostra vacanza... Il pontile che odora di legno sul lago, la passeggiata inebriante tra i fiori all’alpeggio, il sonno ristoratore sul letto di cirmolo... la memoria si fa profumo.
Saper ascoltare la natura
Accomodatevi su quel vecchio tronco, all’orlo del bosco. Un bel posto in prima fila, con la possibilità di allungare le gambe e nessuno davanti. Presto! Il concerto della natura sta per iniziare! Il frinire dei grilli nel prato, il cinguettio degli uccellini tra le chiome degli alberi, il ticchettio del picchio sulla corteccia... Spesso i musicisti neanche si vedono, ma se sapete ascoltarli non vi perderete nemmeno una nota. Il silenzio nel bosco è musica.
Se siete abbastanza attenti, di notte potete sentire persino il concerto silenzioso delle stelle... Nel verde non avete scuse: i rumori di tutti i giorni sono lontani e davanti a voi la natura sussurra il suo canto. E se al sicuro dal rumore e dalle distrazioni si riuscisse a sentire anche i pensieri? Chi lo sa... Tendete le orecchie e provateci!
Quando la natura seduce il palato
Lasciatevi tentare. Concedetevi il dolce, lento e consapevole abbandonarsi alle seduzioni gastronomiche della cucina naturale. Fatevi coccolare anche a tavola, assaporate senza fretta tutti i gusti della natura. Erbe, frutti e altri doni vengono sapientemente rielaborati da cuochi e chef in ricette sane e golose, che stuzzicano non solo il gusto ma anche gli altri sensi. Erbe spontanee, ortaggi da coltivazione biologica, carni da allevamenti etici e prodotti a chilometro zero, con in più l’amore per la semplicità e la genuinità. Per un mangiare lento e consapevole.
È un concetto molto semplice: si tratta di avere la voglia e la curiosità di assaggiare cose nuove, esplorare altri sapori. E si tratta soprattutto di essere disposti a prendersi il tempo necessario a farlo bene. La fretta è nemica del gusto e della qualità. Che si tratti del latticello prodotto in malga, dei canederli allo speck preparati in agriturismo o dell’Alpine Cuisine proposta dai ristoranti di livello, ci vuole comunque calma. Nella preparazione così come nella degustazione. E sempre con pazienza, l’Austria vi aspetta, pronta a sedurvi con le specialità enogastronomiche delle sue regioni. Difficile resistere a una gamma così ricca di sapori inimitabili!

6 consigli "con gusto"
Almjause: Gailtaler Speck
Nella "terra del gusto.“
Quando si tratta di mangiare e bere bene nel senso più vero della parola, della consapevolezza della passione e del lavoro nascosti dietro al prodotto, dell’importanza di un gustare lento e conscio, una destinazione giusta è senza dubbio la Carinzia. Qui tutto ha il sapore genuino della regione Alpe-Adria. In Carinzia, splendida regione di confine, nel sud dell’Austria, la gastronomia è una golosa contaminazione di gusti e tradizioni, un mix irresistibile di antiche usanze, rispetto per la natura, dedizione, cura e amore. Tre vallate - Lesachtal, Gailtal e Gitschtal- e un lago -il Weissensee- si sono consorziati per la tutela e la promozione di una cucina a base di prodotti naturali ed eccellenze locali.
La Carinzia è diventata così la prima Slow-Food-Travel-Destination al mondo. Quello slow food che a livello internazionale tutela il prodotto e che qui è semplicemente uno stile di vita, tramandato di generazione in generazione.
Una destinazione del gusto senza fretta, all’insegna di una gastronomia naturale, di livello e consapevole. A garantire la massima qualità agli operatori della ristorazione è un circuito di produttori e agricoltori selezionati, che non si limitano a fornire i loro prodotti ma invitano anche a vederli nascere. È infatti possibile assistere alla panificazione dal fornaio, alla preparazione di piatti a base di erbe nelle cucine, alla lavorazione del latte in caseificio o alla produzione di birra nei birrifici. Una festa dei sensi, non solo il gusto, per la quale un ingrediente, ormai prezioso, è imprescindibile: il tempo.
Connessi alla natura, connessi a se stessi
Natura, emozioni a colori
Avventuratevi tra le chiome degli alberi, fermatevi e osservate: quello che si schiude davanti a voi è un piccolo miracolo. La bellezza infinita della natura, la sua tavolozza di colori, la luce che li accende, sono balsamo per gli occhi e per l’anima. Quello del bosco è molto più di un semplice abbraccio: è una sferzata di energia, è un’iniezione di benessere. E al bosco allora chi ci pensa? Chi gli infonde energia? Chi lo fa stare bene? Ebbene, il bosco fa tutto da solo.
- Gli alberi parlano tra loro: tramite essenze odorose e una capillare rete micorrizica sotterranea (creata dalla simbiosi tra funghi e piante superiori), si scambiano informazioni.
- Gli alberi fanno un “passo” indietro: rispettosi dei loro simili, per non ostacolarne la crescita, si prendono solo lo stretto spazio necessario e lasciano il resto al fusto che gli è accanto.
- Gli alberi hanno memoria: registrano tutti gli influssi e i cambiamenti dell’ambiente circostante e con estrema flessibilità e previdenza vi si adattano.
- Gli alberi sono altruisti: si preoccupano della loro “comunità” e tramite le radici inviano nutrienti là dove servono.

Forest Bathings
in the forest
Un’immersione nel bosco, un tuffo nel benessere
Il bosco è comunque sempre fonte di benessere. Sia che lo viviamo come una palestra sotto il cielo dove praticare fitness, sia che decidiamo invece di viverlo in tutta lentezza, godendo dei suoi salutari influssi. In quest’ultimo caso è bene chiamare a rapporto tutti i nostri sensi, per conquistare un equilibrio totale, che passa attraverso gli occhi, le narici, le mani e ogni centimetro della nostra pelle. Passo dopo passo, con tutta calma, gli occhi spalancati davanti alla bellezza del paesaggio, le narici allargate a inalare aria pulita, la pelle sentinella di ogni singola sollecitazione... Guardare, inspirare, toccare, ascoltare, percepire. Obbedire a un ritmo nuovo, lento, rilassante e rigenerante. Il bosco fa bene alla salute. Sembra una magia, ma non è così.
Studi internazionali confermano infatti che il bosco ha effetti benefici sul corpo, la psiche e l’anima. Quello che la medicina tradizionale giapponese riconosce già da tempo –lo Shinrin Yoku- non significa altro che “immergersi nell’atmosfera del bosco”. Insomma, una full immersion nel benefico habitat per conquistare o recuperare l’equilibrio psico-fisico.
Un termine suggestivo insomma per una semplice, naturale pratica. Nella cultura occidentale, il concetto è stato tradotto con l’altrettanto suggestivo “bagno nel bosco”. Annusare l’odore della terra, ascoltare il fruscio delle foglie, sentire la carezza calda del sole, inspirare le essenze nell’aria, catturare con gli occhi l’immensa bellezza della natura, lasciar fluire i pensieri... Rallentare il passo e godere appieno del momento. Il benessere parte dal ben-essere. Basta davvero poco per stare bene, in assoluto e con se stessi.
Tuffatevi nelle acque d’Austria!
Chiare, fresche et dolci acque... Che cosa di ancor più aulico avrebbe scritto Petrarca se a ispirarlo fossero state le acque d’Austria? Numerosissime sorgenti esterne e sotterranee alimentano fiumi, ruscelli e laghi di cui il Paese è infinitamente ricco. Addirittura, uno dei Paesi più ricchi d’acqua al mondo. Briosi ruscelli alpini, fiumi tumultuosi, placidi laghi e cascate spumeggianti... non c’è limite alla bellezza di Madre Natura, in tutte le sue forme. A partire da quelle fluide.
Mantenere la purezza delle acque è una priorità assoluta in Austria. È in cima alla lista delle norme comportamentali in fatto di ecologia e responsabilità. Le buone pratiche ambientali ci aiutano a mantenere pulite le nostre acque. L’88 % delle località balneabili in Austria sono definite ottime. D’altro canto, la maggior parte dei laghi austriaci non sono solo balneabili, ma addirittura potabili!