Negli ultimi due decenni, il vino austriaco si è sviluppato in una qualità sempre migliore. Di conseguenza, il vino austriaco, che si tratti del Grüner Veltliner della Bassa Austria, del Sauvignon Blanc della Stiria o del Blaufränkisch del Burgenland, è diventato un consiglio da insider anche a Tokyo o a New York. Chiunque si trovi in vacanza in Austria ha l'opportunità di avvicinarsi ancora di più al vino. Come sempre, ci sono molti modi per arrivarci.
Il modo più intimo, ma certamente non il più noioso: una visita ai viticoltori. Il fatto che le nuove generazioni combinino la tradizione vitivinicola secolare con uno spiccato spirito di innovazione è evidente non solo nelle cantine, ma anche nell'architettura: oltre alle rustiche e classiche casette dei viticoltori in mezzo ai vigneti, si vedono sempre più spesso forme audaci e nuove di architettura del vino. Queste creano un'armoniosa interazione tra natura, tradizione e architettura contemporanea, che gli intenditori possono percepire a ogni sorso di vino.
Gli ospiti sono i benvenuti nelle nuove (e vecchie) cantine e nelle sale di degustazione e, se prenotate in anticipo, i viticoltori sono soliti fare un tour personale della produzione e della cantina.