Messaggio di pace per il mondo
Sei strofe che hanno cambiato il mondo: sin dalla prima volta in cui è risuonato il canto, esso è assurto a simbolo di speranza per la pace e la fratellanza.
„Astro del Ciel“: Un canto che unisce gli uomini e che da 200 anni diffonde in tutto il mondo un messaggio di pace – superando i confini nazionali, le barriere linguistiche e religiose. Nel 2011 „Stille Nacht - Astro del Ciel” è stato inserito nell’elenco nazionale austriaco dei Patrimoni immateriali dell'UNESCO.
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"Astro del ciel" da tutte le prospettive
Coro dei ragazzi di St. Florian: "Astro del ciel!"
„Astro del Ciel“ in trincea
Natale 1914 sul fronte occidentale: ad appena 5 mesi dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, i soldati caduti o feriti in battaglia sono oltre un milione. E’ allora che avviene un vero miracolo di pace e fratellanza tra migliaia di soldati di diversa nazionalità:
Il 24 dicembre, alla Vigilia di Natale, nelle trincee scoppia la pace. Nelle Fiandre, lungo i circa 50 km del fronte, i soldati dei due opposti schieramenti posano le armi e gli elmetti e intonano i canti di natale della loro terra. Risuonano anche le note di „Astro del Ciel“ – nelle diverse lingue. Una eccezionale tregua di Natale.
Speranza e fiducia in 6 versetti:
Il canto di Natale diventa un messaggio politico di pace
Dichiarazioni politiche contro la guerra sono state raccolte durante la seconda Guerra Mondiale dall’emigrante Leopold Kohr, originario di Oberndorf. L’economista e filosofo salisburghese, avvalendosi di Astr del ciel „Stille Nacht! Heilige Nacht!“, ha svolto con successo negli Stati Uniti campagne a favore della sua patria, l’Austria. Per anni ha pubblicato nel periodo di Natale dozzine di articoli di giornale servendosi di „Astro del ciel“ come canto politico contro la Germania nazista e a favore della liberazione dell’Austria.
““Astro del Ciel” inizia come una ninna nanna per il Bambin Gesù appena nato. Un dolce sentimento di salvezza e amore pervade tutte e sei le strofe.”
Solidarietà e aiuto
La Famiglia Trapp, resa famosa dal Sound-of-Music, si rifugiò negli Stati Uniti prima ancora dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Lì, a fine guerra, un ufficiale americano parlò alla famiglia originaria di Salisburgo, della sofferenza delle persone, che aveva visto arrivando a Salisburgo con la famosa Rainbow-Division. La famiglia Trapp reagì spontaneamente fondando la Trapp Family Austrian Relief Inc. un'Associazione di aiuti all’Austria, con sede nel Vermont. La Famiglia Trapp riuscì a raccogliere 150 tonnellate di aiuti umanitari, iniziando i propri concerti con il seguente appello: „Il paese che ha regalato al mondo Haydn, Mozart, Schubert e „Astro del Ciel“ andrà perduto se noi tutti insieme non lo aiutiamo.“