Magica Wachau, Patrimonio UNESCO
Poco più di una trentina di chilometri disegnati dal corso sinuoso del Danubio con rocce, vigneti, pittoreschi villaggi, siti storici. È la Wachau, una delle più belle valli fluviali d’Europa, dal 2000 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La Wachau è un’esperienza che tocca tutti i sensi: gli occhi non sono mai sazi della bellezza delle colline, dei vigneti, delle imponenti rovine, dei castelli. E del possente Danubio, che serpeggia nella regione con calma ed eleganza.
Le orecchie si dilettano nell’udire il rilassante sciabordio dell’acqua, su cui scivolano tranquillamente numerose barche e navi, e il cinguettio degli uccelli, qui presenti in notevole varietà. È un piacere avvistare il martin pescatore blu-arancio e il rigogolo giallo.
I palati sono deliziati da tutti i grandi vini che vengono coltivati su pendii soleggiati e terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco, accompagnati da esperienze culinarie che invitano a godersi la regione ad ogni passo. Qui trovate esclusivi ristoranti gourmet, accoglienti locande, tipici Buschenschänken, le rustiche taverne.
L’autunno è il momento ideale per fare escursioni, gite in barca o in carrozza, uscite in bicicletta, ma anche per vivere l’arte e la cultura, che qui sono abbondantemente rappresentate. Non c’è da stupirsi che nel 2000 l’UNESCO abbia dichiarato la Wachau Patrimonio dell’Umanità: è una Gesamtkunstwerk, un’opera d’arte totale piena di magia.
La regione vitivinicola della Wachau
Un clima mite grazie alla vicinanza del Danubio, pendii soleggiati, notti fresche e rocce metamorfiche: questa combinazione rende la Wachau un luogo predestinato alla viticoltura. I vini bianchi, in particolare, prosperano nel paesaggio collinare, come sul 1000-Eimerberg o nei vigneti della Domäne Wachau. I Veltliner e i Riesling coltivati nella Wachau sono apprezzati ben oltre i confini dell’Austria. I viticoltori vanno particolarmente fieri dei nomi Steinfeder, Federspiel e Smaragd: sono i tre marchi registrati della regione, sinonimo di eccellenza. Nel vostro itinerario sono immancabili gli assaggi: potete farlo nelle osterie e nelle cantine. L’autunno vinicolo della Wachau è una stagione straordinaria, con il sole che inonda di luce dorata i vigneti e i vini nei bicchieri.
Cantine biologiche nella Wachau
L’amore per il Danubio. Circa 33 chilometri lungo il Danubio corrispondono alla Wachau: da Melk a Krems, passando per Spitz, Weissenkirchen e Dürnstein. Il fiume offre un clima piacevole e la possibilità di vivere la regione anche sull’acqua: da qui si ha la migliore vista del paesaggio con i suoi ripidi vigneti terrazzati, i suoi boschi, i frutteti e gli edifici storici.
Tre esperienze sull’acqua
Dolce frutta. L’albicocca della Wachau è così eccezionale che dal 1996 è protetta dall’Europa con il marchio di denominazione controllata. Ha una forma paffuta, un sapore dolce e succoso e un aroma caratteristico, evidente nelle marmellate e nei liquori che se ne ricavano, oltre che nei Marillenknödeln, i soffici fagottini ripieni. Sono il clima, il terreno e i secoli di coltivazione a far sì che questa albicocca cresca così bene nella Wachau.
La fioritura degli alberi è uno spettacolo naturale: le gemme si aprono per rivelare i loro candidi e profumati fiori, trasformando l’intera regione in un mare di bianco. Dal 1951, il villaggio di Spitz organizza ogni anno in estate una festa per celebrare questo frutto: la Marillenkirtag.
Ricchezza culturale. Le città della Wachau sono famose per i loro tesori artistici, come le rovine dei castelli medievali e i centri storici barocchi. Ma anche per la scena culturale contemporanea: gli appuntamenti sono il Donau Festival di Krems, il festival Glatt & Verkehrt di Spitz, il Sommerspiele di Melk. O la visita della Kunsthalle di Krems.