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    Ricetta Kaiserschmarren

    Con questa ricetta, il Kaiserschmarren riesce in modo rapido e semplice. Il segreto per i buongustai: spargere lo zucchero semolato sopra i Kaiserschmarren e caramellare nel forno

    Mettete l'uvetta in una terrina, mescolate con il rum e lasciate riposare per circa 15 minuti. Separate le uova e mettete il tuorlo in una terrina. Versate il latte, insaporite con la scorza di limone grattugiata e lo zucchero vanigliato e aggiungete la farina. Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere una pasta liscia.

    Montate gli albumi a neve, aggiungete lo zucchero semolato e un pizzico di sale mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Preriscaldate il forno a 180 ° C.

    In una grande, o due piccole pentole antiaderenti fate sciogliere un po' di burro. Versate il composto e dopo 1 - 2 minuti distribuite su di esso l'uva passa sgocciolata. Cuocete (6-8 minuti) fino a raggiungere una colorazione marrone chiaro, girate poi il composto con una padella e mettetelo nel forno preriscaldato fino a doratura.

    Con una forchetta spezzettate i Kaiserschmarren, aggiungete fiocchetti di burro, cospargete con un po' di zucchero semolato e carammelate in forno a fuoco vivace.

    Sollevate (attenzione le padelle sono calde!) e sistemate su piatti preriscaldati. Cospargete con zucchero a velo e cannella.

    Servitelo con prugne cotte, marmellata di frutti di bosco o purea di mele. Il Kaiserschmarren può anche essere cotto sul fuoco e infine caramellato con il coperchio chiuso.

    Suggerimento: la monarchia austro-ungarica può anche aver unificato tanti popoli sotto il vessillo della doppia aquila, ma per quanto riguarda la gastronomia, l'imperatore Francesco Giuseppe era molto legato alla sua terra. Accanto al bollito di manzo, amava i piatti semplici a base di uova, farina, latte e un po' di zucchero, come i soffici Kaiserschmarren. Non si è mai chiarita l'origine di questo piatto: se è nato da una frittata venuta male, o se era uno spuntino servito con abbondante formaggio. Ma quello che conta è che la sua ricetta sia giunta fino a noi.

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