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    Semmering: in treno, con lo sguardo al finestrino

    La riscoperta del "bel viaggiare" passa anche per la ferrovia. Il treno, intramontabile mezzo di trasporto collettivo, sta conoscendo un grande rilancio. Non solo attraverso l’alta velocità, ma anche con le ferrovie turistiche e con i treni storici che attraggono sempre folle di appassionati.

    Il Semmering, in Austria, è una delle più spettacolari e più famose ferrovie panoramiche d’Europa per il cimento dei suoi ingegneri ottocenteschi - fu la prima ferrovia, oltre 150 anni fa, ad attraversare le Alpi - e per la bellezza del paesaggio. Non a caso è stata la prima ferrovia ad essere inclusa nel Patrimonio Universale dell’Umanità, promosso dall’Unesco. La ferrovia panoramica del Semmering inizia in Bassa Austria ed arriva in Stiria.

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    Il Taj Mahal dei ferrovieri

    Il Semmering

    Senza timore di smentita potremmo dire che il Semmering è il Taj Mahal dei ferrovieri, il santuario dove si celebra la liturgia della rotaia, il trionfo della tecnica sulla natura. Una ferrovia spettacolo che fin dalle origini ha dato sostanza a veri miti: quello della potente macchina a vapore che vince sulle forze ostili della natura, che annulla con la velocità tempo e spazio; quello dell’uomo che conquista nuovi orizzonti e grazie al nuovo mezzo di trasporto "colonizza" il selvatico mondo alpino. In termini più concreti la vittoria sul Semmering significò per l’Impero asburgico la possibilità di accedere al suo maggior porto Trieste, e di aprire ai viennesi - distanti non più di due ore di viaggio da questa montagna - le delizie romantiche della villeggiatura alpina.

    UNESCO World Heritage Semmering Railway, Vienna Alps
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    Il Semmering si attraversa oggi con moderni Railjet e non è raro vedere anche abituali viaggiatori con il viso rivolto al finestrino per non perdere nulla dello spettacolo mostrato dal treno dimenticando giornali e cellulari. Ma si visita anche passo dopo passo lungo il bellissimo Bahnwanderweg, un sentiero ferroviario dove si acquattano i patiti della rotaia, pronti ad immortalare con i loro apparecchi digitali un convoglio dopo l’altro. L’unico dilemma diventa allora se sia meglio vedere il paesaggio dal treno in corsa o vedere il treno immersi nel paesaggio. Il Bahnwanderweg parte dalla stazione di Semmering, all’uscita della galleria di valico, e segue tutta la rampa nord della ferrovia fino a Payerbach, nella valle della Schwarza, oppure tramite una variante fino a Gloggnitz. Ha una lunghezza complessiva di 21,3 chilometri e si può coprire in due giorni senza particolare fatica pernottando in una delle deliziose pensioni della zona, reputata per la quiete e l’ospitalità.

    La stazione Semmering si trova a 898 metri d’altitudine, all’imbocco nord della galleria di valico lunga 1431 metri. Attorno al suo piazzale diversi alberghi sono disegnati nello stile eclettico tipico di questa e altre località alpine che grazie allo sviluppo della rete ferroviaria, durante il XIX secolo, poterono imporsi come rinomati centri di soggiorno. A fianco della stazione si trovano un’automotrice che ospita una piccola esposizione permanente sulla ferrovia e il monumento dedicato all’ingegner Carlo Ghega, suo principale artefice. Tunnel e viadotti sono gli highlights del percorso. Il Kartnerkogel-Tunnel (205 metri) aggira uno scoglio roccioso che spicca dalla fitta cornice degli abeti. Il contrasto di paesaggio fra la dolcezza dei prati e dei boschi e la severità di queste emergenze rocciose, protese come guglie verso il cielo, è una delle caratteristiche della regione prealpina del Semmering. Il lungo tratto dell’Adlitzgraben, sospeso alla cornice rocciosa, traforato da molteplici tunnel e acrobaticamente sorvolato da possenti viadotti a più ordini di arcature, ebbe enorme fortuna nella letteratura turistica e nell’immagine iconografica. Si narra che i primi passeggeri fossero terrorizzati dall’idea di precipitare nel vuoto pur non nascondendo un fremito di naturale curiosità. Ma la vera icona del viaggio è il bellissimo Kalte Rinne, il più celebre viadotto del Semmering, lungo 184 metri, disposto su due piani a un'altezza complessiva di 46 metri, cui fanno da fondale le vette della Raxalpe.

    Un ingegnere veneziano progettista del Semmering

    Karl von Ghega

    Karl von Ghega. Nacque a Venezia nel 1802. Diplomato ingegnere a soli 17 anni, poi laureatosi in matematica, entrò nel Servizio Imperiale delle Costruzioni progettando strade e opere idrauliche. Nel 1836 si occupò della prima ferrovia austriaca, da Floridsdorf a Deutsch-Wagram. Quindi si trasferì in Inghilterra, poi in America, incontrò Stephenson ed ebbe la possibilità di affinare le sue capacità tecniche che gli valsero, una volta rientrato in patria, il titolo di consigliere imperiale con l'incarico della progettazione della Ferrovia meridionale, compreso il difficile superamento del Semmering.

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