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    Ricetta del Tafelspitz

    La nostra ricetta del Tafelspitz, che sarà gustoso come l'originale, vi porterà la voglia di viaggiare subito a Vienna.

    Preparazione


    Tagliate la cipolla con la buccia a metà per largo e fatela dorare senza olio con la superficie tagliata verso il basso finché non diventa marrone scuro. Mettete da parte.

    Mettete in una grande pentola da brodo circa 3 litri d’acqua. Aggiungete carote, porri, le metà cipolla, foglie d’alloro e alcuni grani di pepe e portate a ebollizione. Aggiungete la carne e gli ossi lavati e continuate per circa 2 1⁄2 – 3 ore la cottura a fuoco più basso a seconda del tipo di carne, facendola sobbollire. Nel frattempo aggiungete, se necessario, acqua fresca e togliete l’eventuale schiuma che dovesse formarsi. Aggiungete al brodo dopo circa 2 ore sale a sufficienza.

    Quando il Tafelspitz sarà cotto, toglietelo dalla pentola e tenetelo al caldo in poco brodo. Aggiustate il brodo rimasto di sale e, volendo, filtratelo con un colino. Servite il brodo come primo piatto con gnocchetti di semolino o frittatine cosparso di erba cipollina tritata sul momento.

    Quindi tagliate la carne di manzo in direzione contraria alla fibra (!) in fette spesse, collocatele o in piatti preriscaldati o ricoperte di brodo bollente in una pentola per brodo adatta a essere portata in tavola.

    Si può servire il Tafelspitz accompagnato da patate al forno, salsa di pane al rafano, fagiolini all’aneto o crema di spinaci e salsa di erba cipollina. Volendo servirlo con le verdure di cottura del brodo, è consigliabile cuocere separatamente una parte delle stesse scolandole al dente.

    Curiosità: Quanto la cucina austriaca affondi le proprie radici nel cuore d’Europa lo si può riconoscere al meglio attraverso uno dei piatti viennesi tipici: il Tafelspitz. Ottima carne di manzo, verdure, spezie aromatiche e acqua abbondante per il brodo – questi sono i principali ingredienti del Tafelspitz. Che sono poi gli stessi ingredienti utilizzati dai francesi per il „Pot-au-feu“ o dagli italiani per il „Bollito misto“. Gli italiani aggiungono al loro piatto anche carne di vitello e di pollo o lingua. D’altronde, una differenza nella cucina deve pur esserci, nonostante le similitudini e l’amicizia tra i popoli...

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