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    Tirolo - Castelli e cristalli

    Chalet in legno e campanili a cipolla, piste da sci e sentieri, costumi vezzosi e pantaloni di cuoio. Il Tirolo, la regione austriaca più frequentata dagli italiani, sa sorprendere. Lasciata Innsbruck, il fiume Inn fa da filo conduttore a un percorso affascinante, da godere a ritmo lento. Tra castelli e cristalli.

    Dimenticate l’autostrada e scegliete le strade secondarie, che si addentrano in cittadine e paesi straordinari. Sono tutti connotati dal denominatore comune della perfetta conservazione di centri storici e, d’estate, dalla tavolozza variopinta dei fiori che rallegrano ogni angolo.

    Lasciata Innsbruck, si sale a Igls, piccolo centro che guarda il capoluogo e le vette della Nordkette. In inverno attrae gli amanti della neve con le piste da sci del Patscherkofel e la pista da bob. In estate propone escursioni in montagna, percorsi in mountain bike, un campo da golf a 9 buche e l’interessante sito archeologico di Goldbichl, già abitato 4.000 anni fa. In auto si prosegue poi per Lans, Sistrans, Rinn e Tulfes, con una vista magnifica sulla valle dell’Inn, che alterna piccole città a grandi boschi, verdi declivi e manciate di case in legno. Un paesaggio riposante, con il profilo delle montagne che accompagna all’orizzonte.

     

    Hall in Tirol / Hall in Tirol
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    Hall in Tirol

    Un tuffo nella storia

    Il Tirolo è zona mineraria, cosa nota sin dai tempi più remoti. E questa particolarità storico-geologica è evidente nel territorio di Hall. La cittadina, già nel Medioevo resa ricca dall’estrazione del sale, conserva un centro storico tra i più belli del Tirolo. Una passeggiata si trasforma in un viaggio attraverso i secoli, tra piazze e vicoli tortuosi. A Hall venne coniato il primo tallero e la Torre della Zecca di Castel Hasegg, fatta costruire nel 1567 dall’arciduca Ferdinando II, divenne presto il simbolo della città. Oggi è sede di un museo dove potete scoprire la storia del conio, con la ricostruzione di imponenti macchinari. Occorre salire 186 scalini per arrivare in cima alla Münzerturm, la Torre della Zecca. Ma da lì si apre un fantastico panorama sulla città e la valle dell’Inn.

    Per maggiori informazioni www.hall-wattens.at/it

    Proseguendo lungo il fiume, Wattens è resa famosa dai Mondi di Cristallo Swarovski, con cui il marchio celebra la sua produzione. Creati nel 1995, a 100 anni dalla fondazione dell’azienda, sono un luogo da fiaba ideale per i bambini ma che stupisce anche i grandi. Dal giardino del Gigante, si entra in un mondo magico dove si aprono 17 Camere delle Meraviglie in cui brillano sculture, opere, abiti e gioielli realizzati con i famosi cristalli. Un universo scintillante e incantato con cui si sono misurati artisti di tutto il mondo. Tanti i nomi celebri: Andy Warhol, Salvator Dalì, Keith Haring, Niki de St. Phalle, Yayoi Kusama, Jaime Hayon. Al termine del percorso, non manca l’occasione per fare shopping tra sfavillanti bijoux. 

    Per maggiori informazioni www.kristallwelten.swarovski.com

    Mining Museum Hall in Tyrol
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    Schwaz

    La regina dell'argento

    Continuando sull’altro versante della valle, ecco Schwaz, a una quindicina di chilometri da Wattens. Pochi sanno che fu la seconda città più grande dell’impero asburgico, seconda solo Vienna, grazie ai commerci e all’argento estratto nelle sue miniere. Un’epoca che oggi si rivive con una passeggiata tra la Pfarrkirche, la chiesa gotica dal tetto coperto di lamine di rame e la facciata a pinnacoli, e il Franziskanerkloster, il convento francescano del XVI secolo. Ma ancor più con un viaggio sul trenino che scende a 800 metri di profondità nella galleria Sigmund Erbstollen, aperta nel 1491. La visita guidata alla Silberbergwerk, la miniera di argento, offre uno spaccato della dura vita dei minatori. E dà un’idea dell’importante ruolo di Schwaz nell’epoca di massima fioritura, quando divenne la più grande metropoli mineraria dell’Europa centrale con 10.000 minatori e l’estrazione dell’85% dell’argento trattato in tutto il mondo.

     

    Sul crinale dei monti tra Schwaz e Jenbach, a stupire è il castello Tratzberg. Per la facciata, le stanze con i mobili cinquecenteschi di valore inestimabile, l’infilata di sale come la Frauenstüberl (la sala delle donne) e la Habsburgersaal, la Sala della Casa d’Asburgo con ben 148 ritratti della famiglia.

    I vetri e i cristalli ritornano nella deliziosa Rattenberg, a una ventina di chilometri dal castello. Con solo 400 abitanti e un’area di 11 ettari, è la più piccola città storica d’Austria. Fino al XVII secolo fu un importante centro di estrazione dell’argento, ma oggi sono le botteghe dei vetrai a popolare le vie del centro storico, rimasto praticamente intatto dal Medioevo. Tra le cristallerie spicca Kisslinger, nome legato al vetro dal 1640 e attivo a Rattenberg dal 1946. Da visitare anche l’Augustineum, nell’ex monastero agostiniano, che ospita una ricca collezione di sculture lignee gotiche.

    Kufstein City on the river Inn
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    Kufstein

    Una fortezza sull'Inn

    Seguendo l’Inn, è sorprendente il colpo d’occhio offerto da Kufstein: la magnifica fortezza di troneggia maestosamente sulle case e sull’acqua, dominata dall’imponente Kaisergebirge, il Massiccio dell’Imperatore. Oltre al borgo medioevale raccolto intorno al maniero, è nota come la capitale dei bicchieri. Ha infatti sede qui la Riedl, raffinata manifattura esperta nel modellare cristalli per ogni tipo di bevanda. Sogno di ogni sommelier, i bicchieri Riedl sono protagonisti di ogni brindisi in Tirolo.

    Per maggiori informazioni www.kufstein.com

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