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    • View of the town of Hall in Tirol / Tourismusverband Region Hall-Wattens
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    Gite fuori porta: percorsi senz’auto all’insegna della sostenibilità

    Il trasporto pubblico in Austria permette di avventurarsi facilmente fuori città. I nostri itinerari suggeriti da Vienna, Salisburgo, Graz, Innsbruck e Linz vi consentono di esplorare dintorni meravigliosi! Tra castelli e abbazie millenarie, laghi cristallini e panorami incredibili

    Gite fuori porta da Vienna. Castelli di Laxenburg – Klosterneuburg - Burg Kreuzenstein - Abbazia di Melk – Ferrovia panoramica del Semmering.

    Gite fuori porta da Salisburgo. Fortezza Hohensalzburg – Freilichtmuseum a Großgmain – Castello di Hellbrunn e giochi d’acqua – Fortezza di Hohenwerfen.

    Gite fuori porta da Graz. Castello di Eggenberg – Riegersburg – Leibnitz & Schloss Seggau – Lipizzanergestüt Piber – Almenland.

    Gite fuori porta da Innsbruck. Hall in Tirol – Seefeld in Tirolo – Mondi di cristallo Swarovski – Muttereralmpark – Lago Lanser See.

    Gite fuori porta da Linz. Abbazia St. Florian – Monte Pöstlingberg – Valle Pesenbachtal – Lago Schiederweiher.

    5 gite senz'auto da Vienna

    Castelli di Laxenburg – 30 minuti. Luogo prediletto sia dell’imperatrice Maria Teresa che della coppia Francesco Giuseppe-Sissi, che qui trascorsero la luna di miele e fecero nascere i figli Gisella e Rodolfo. Si tratta di un complesso con diversi palazzi, risalenti a diverse epoche e con stili eclettici. Il più celebre dei castelli, il Franzensburg voluto da Federico II, è stato costruito su un’isola artificiale sul lago ed è in stile maniero medievale sebbene risalga a inizio Ottocento. Il parco merita una visita a parte, con laghetti, grotte mistiche, ponti e canali, amato soprattutto dalle famiglie, che troveranno svago presso il bel parco giochi nel centro della vasta area verde.

    Klosterneuburg – 40 minuti. Una cittadina sul Danubio dai trascorsi romani e con una vocazione vinicola. Particolarmente celebre è la sua abbazia, uno sfarzoso complesso barocco dove ammirare magnifici tesori sacri, tra cui l’Altare di Verdun. Per i meno appassionati di arte sacra, si possono degustare i vini prodotti su terreni dell’abbazia (si dice abbiano la cantina più antica d’Austria) e, in periodo natalizio, godersi un concerto o un mercatino particolarmente suggestivo. Un altro momento di festa per la cittadina è il 15 novembre, giorno del patrono San Leopoldo, che viene celebrato con una festa lunga una settimana.

    Burg Kreuzenstein – 40 minuti. Aperto da aprile a fine ottobre, questo maniero ben conservato promette di far vivere una vera immersione nella vita medievale. Si erge su una collina boscosa direttamente sopra il villaggio di Leobendorf ed era in posizione strategica per controllare il territorio circostante. Dopo essere caduto in rovina, il complesso fu ricostruito a fine Ottocento con fedeltà, per cui oggi si possono ammirare torri, ponte levatoio, passaggi sotterranei, a riprova della sua funzione difensiva nei secoli passati. All’interno armi e armature raccontano la vita dei cavalieri, mentre le cucine con gli utensili illustrano bene la vita quotidiana del castello.

    Abbazia di Melk – 1 ora. Appena entrati nella magnifica biblioteca (è esposta solo una parte dei centomila volumi conservati), sarete assaliti da ricordi de “Il nome della rosa”: è da questo luogo infatti che Adso, il coprotagonista, scrive le sue memorie. Sotto questo complesso monastico scorre placido il Danubio, che è stato testimone dei mille anni di storia passati attraverso questi luoghi. Il primo nucleo dell’abbazia benedettina risale infatti al 1089, mentre oggi ammiriamo il lavoro di architetti e artisti – di cui molti italiani – portato avanti dal 1702 al 1736, in tipico stile barocco, tra marmi, stucchi e bagliori dorati.  

    Ferrovia panoramica del Semmering – 1 ora e 15 minuti. La ferrovia panoramica del Semmering inizia in Bassa Austria e arriva in Stiria. Tra i suoi record: è stata la prima ferrovia ad attraversare le Alpi ed è la prima inclusa nella lista dei patrimoni Unesco. Una costruzione ardita, lunga e costosa, che ha avuto come artefice principale l’ingegnere veneziano Carlo Ghega, a cui oggi è dedicato un monumento presso la stazione di Semmering. Tunnel, viadotti, curve, qualsiasi pezzo del percorso decidiate di provare, il naso sarà ben attaccato al finestrino per non perdersi nemmeno uno scorcio di paesaggio alpino. Un viaggio lento, ma pieno di stupore.

    4 gite senz'auto da Salisburgo

    Fortezza Hohensalzburg - 20 minuti. Visibile da tutta Salisburgo, alla fortezza si sale a piedi o con la funicolare che parte dalla Festungsgasse. Questo luogo medievale domina la città di Salisburgo, arroccato sul monte Festungsberg, ed è stato residenza dei principi arcivescovi fin dal 1077, quando iniziò la costruzione. Mantiene intatte molte decorazioni cinquecentesche, soprattutto nelle belle sale dei principi e nella Stube dorata, che lasciano davvero a bocca aperta. Dalle cucine ai forni alle cisterne per l’acqua, è inoltre possibile capire come qui siano arrivati a vivere fino a 300 abitanti, creando una vera e propria cittadina indipendente sopra la città stessa.

    Freilichtmuseum a Großgmain – 35 minuti. In italiano è noto come “Museo all’aperto del Salisburghese” ed è un interessante complesso ricostruito di case, botteghe, masi, che vuole raccontare la vita rurale della regione nei secoli passati. Da girare a piedi o sul trenino storico, è una gita interessante per chi vuole lasciare il contesto urbano ma non ha molto tempo per andare lontano da Salisburgo. I bambini si divertono con attività a loro dedicate, parco giochi, animali da fattoria e percorso Kneipp. Dal vecchio mulino, alla lavanderia fino alle botteghe storiche, il percorso si snoda tra curiosità e angoli bucolici.

    Castello di Hellbrunn e giochi d’acqua – 30 minuti. La scelta della stagione è cruciale. D’inverno il mercatino natalizio nel cortile innevato è davvero suggestivo, d’estate si possono godere in prima persona i giochi e gli scherzi d’acqua con cui il principe arcivescovo di Salisburgo Markus Sittikus deliziava i propri ospiti. I movimenti idraulici del 600 ancora funzionanti – una rarità per questo tipo di castelli – sono davvero sorprendenti. Completano il percorso nel parco: grotte, un teatro in pietra, sculture di arte contemporanea e un parco giochi per far divertire i bambini. Come in tanti luoghi vicino a Salisburgo, non può mancare un riferimento al film “Tutti insieme appassionatamente”: nel parco riconoscerete il gazebo del primo incontro tra Liesl e Franz.

    Fortezza di Hohenwerfen – 1 ora. Troneggia da quasi mille anni sopra la Valle del fiume Salzach, impassibile testimone della storia del Salisburghese. L’affascinante architettura è apparsa in film e videogiochi e oggi è raggiungibile con una comoda funicolare dal villaggio di Werfen. Per chi vuole rendersi conto della fatica di conquistare un simile maniero, invece, consigliamo la salita a piedi lungo il sentiero (immaginate di indossare anche un’armatura!). Da marzo a novembre circa, la fortezza è frequentata per le dimostrazioni di falconeria con rapaci (c’è anche un museo dedicato), mentre a Natale per il mercatino allestito nella corte interna. Tutto l’anno consultate il calendario delle manifestazioni, tra concerti e rievocazioni medievali, c’è sempre qualcosa da vedere.

    5 gite senz'auto da Graz

    Castello di Eggenberg – 25 minuti. Il barocco austriaco lascia sempre a bocca aperta per la sua magnificenza e ricchezza. Lo confermano le sale di questo palazzo appena fuori Graz, costruito tra il 1625 e il 1635 su iniziativa di Hans Ulrich von Eggenberg, consigliere fidato dell’imperatore Ferdinando II e grande amante dei simbolismi. Nel suo palazzo ha voluto richiamare numeri simbolici (con 365 finestre, 31 stanze per piano e 24 sale ricevimenti), concetti astronomici e astrologici (potete giocare a scovarli tra le sale). Come ogni palazzo del suo genere, il castello vive in simbiosi con il grande parco circostante, che ha subito diversi rimaneggiamenti a seconda del gusto delle diverse epoche. In alcuni periodi dell’anno vengono organizzate visite a lume di candela, particolarmente suggestive e ideali per apprezzare il castello come i suoi inquilini del 600.

    Riegersburg – 1 ora e 15 minuti. Inespugnabile, e, infatti, mai conquistato in quasi mille anni di storia. Potete rendervi conto di persona dei motivi, se scegliete di accedere a piedi lungo il sentiero che porta fino alla rocca (altrimenti c’è un comodo ascensore). A darvi il benvenuto nel museo c’è una delle sue castellane più celebri, passata alla storia come donna caparbia e scorbutica: Elisabeth Katharina von Galler semplicemente voleva vivere la vita a modo suo, per esempio senza indossare i corsetti. A Riegersburg sono particolarmente apprezzate le attività per bambini e il celebre Museo delle streghe, che racconta un capitolo buio della storia stiriana a partire dal triste destino di una serva del castello.

    Leibnitz & Schloss Seggau – 1 ora. L’accogliente cittadina di Leibnitz, a pochi km dalla Slovenia, è davvero un crocevia di culture e sapori: un luogo emblematico di quello che ha rappresentato l’impero austro-ungarico. Il suo fiore all’occhiello è castel Seggau, costruito e abitato da diversi vescovi nel corso dei secoli. Le loro stanze sono piccoli gioielli barocchi, così come la loro cantina è un luogo dove andare a curiosare. Ha ben 300 anni e conserva ancora oggi i vini provenienti dalle diverse tenute (da acquistare nel negozio). In un’ala del castello è stato anche inaugurato un hotel con piscina molto apprezzato, con una taverna dove fermarsi per un brindisi.

    Lipizzanergestüt Piber – 1 ora e mezza. Qui nascono e qui ritornano dopo la “pensione” i cavalli più famosi d’Austria, i magnifici e candidi Lipizzani che potete ammirare alla Scuola di equitazione spagnola di Vienna. La visita alla scuderia e al museo permette di scoprire la storia di questa tradizione, i metodi di allenamento e la vita dei cavalli. La stagione delle nascite è una bellissima esperienza, ma anche sotto Natale ci si gode l’atmosfera del mercatino qui allestito. Si organizzano anche tour di trekking per andare a vedere i cavalli nei pascoli alti.

    Almenland – 2 ore. A 50 km a nord di Graz, è la fuga perfetta per chi è in visita in città ma sogna almeno una tappa nella natura. In questo parco naturale laghi, cascate, alpeggi, prati (in fiore o innevati), si uniscono ad attrazioni come parchi avventura, fattorie, passeggiate in carrozza, piccole chiesette. Troveranno pace sia gli sportivi (in tutte le stagioni) sia chi è in cerca di puro relax e di un pranzo tipico o un pic nic nel verde. Tra le specialità prodotte nel parco: liquori, miele, erbe aromatiche, pesce di lago, uova e formaggi.

    5 gite senz'auto da Innsbruck

    Hall in Tirol – 15 minuti. L’antica ricchezza di Hall in Tirol è ben visibile tra le strette vie del suo centro storico, perfettamente conservato. Nel Medioevo Hall è stata una delle cittadine più ricche dei domini asburgici, grazie alle miniere di sale. Dalla piazza principale in Città Alta si gode di una splendida vista sulla chiesa di San Nicola e la cappella romanica Magdalenenkapelle. Da qui si parte per esplorare i due luoghi simbolo della cittadina. Al Museo minerario si ha l’impressione di essere “sotto terra” grazie alla ricostruzione di una galleria, con utensili originali e persino uno scivolo per minatori. Nel castello di Hasegg, invece, il Museo della Zecca tiene traccia del primo tallero d’argento mai coniato ed è visibile una ricostruzione della prima pressa per conio al mondo.

    Seefeld in Tirolo – 40 minuti. D’inverno troverete 246 km di piste da fondo perfettamente preparate (e volendo illuminate in notturna), oltre che cinque comprensori per la discesa alpina. D’estate da qui partono 600 km di sentieri escursionistici nel cuore del parco naturale del Karwendel. Qualsiasi sia la vostra stagione di riferimento, questa cittadina è considerata una perla delle Alpi e in alta stagione i turisti superano di gran lunga i residenti. Da segnalare anche il bellissimo parco acquatico Olympia-Erlebnisbad con saune, piscine e scivoli, adatto alle famiglie e non solo.

    Mondi di cristallo Swarovski – 30 minuti. La sagoma di un gigante buono veglia su questo mondo di incanto dal 1995, anno di apertura dei Kristallwelten Swarovski, un museo di arte contemporanea immerso in un parco. Il museo è sia open air che celato dentro 18 Wunderkammer, stanze delle meraviglie. Da Yayoi Kusama a Manish Arora, da Keith Haring ad Andy Warhol, l’azienda Swarovski ha raccolto negli anni opere d’arte e ne ha commissionate ad hoc per questi spazi. L’ultima, aperta nel 2022, ospita l’opera luminosa “Umbra” di James Turrell, ma ci sono anche il luccicante allestimento “Chandelier of Grief” di Kusama o la mostra “The Art of Performance” con cimeli e costumi dei più grandi artisti del palcoscenico, tutti decorati dai celebri cristalli.

    Muttereralmpark – 50 minuti. Questo parco avventura, che si raggiunge in funivia da Mutters, è una meta amata dalle famiglie, sia per rilassarsi nel verde o a bordo lago, sia per lasciar scatenare i bambini con le tante attività. D’estate troverete da guidare i “mountain carts”, un parco con giochi acquatici, ponti sospesi e percorsi da fare a piedi nudi. D’inverno scuola di sci, piste baby e piste slittino adatte a ogni età. L’ideale per una fuga in giornata fuori città, senza doversi allontanare troppo da Innsbruck.

    Lago Lanser See – 30 minuti. Una nuotata in un lago balenabile è quanto di più austriaco si possa fare in estate. Questo in particolare è un grazioso laghetto palustre, che ha il vantaggio di essere comodamente raggiungibile coi mezzi pubblici e ben attrezzato sotto tutti i punti di vista. Situato a 840 metri di altitudine, troverete trampolini, pedalò, tavoli da ping pong, una vasca separata per bambini e tutta un’area giochi/relax dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Non mancano bar e ristorante e, volendo, un’area nudisti separata dal resto.

    4 gite senz'auto da Linz

    Abbazia St. Florian – 20 minuti. I canonici agostiniani, ovvero i padroni di casa dal 1071, sono sempre lieti di dare il benvenuto agli ospiti presso questa abbazia, sia per una visita che per un breve soggiorno alla loro guesthouse. La destinazione è amata dai bibliofili in particolare, vista la biblioteca straordinaria di 150mila volumi antichi – inclusa una Bibbia gigante datata 1150 - racchiusi in uno scrigno barocco di rara bellezza. Costruita sul sito di sepoltura di San Floriano martire, l’abbazia è tutt’ora un luogo vivace di scambi e le funzioni si svolgono regolarmente nella basilica. Altari, affreschi, stucchi e decori dorati sono la caratteristica di questo complesso, che esprime il suo meglio nella magnifica Marmorsaal, la sala delle feste oggi usata anche per concerti.

    Monte Pöstlingberg – 30 minuti. Dal 1898 la piazza principale di Linz è collegata alla cima del monte con un tram che si arrampica su verso la vetta. Nel suo percorso si può scendere alla fermata dello zoo o proseguire fino alla basilica in alto, da cui godersi la vista della città e, di solito, un’aria frizzantina. Particolarmente amato dalle famiglie è il trenino Dragon Express della Grottenbahn: si compie un viaggio in un mondo fiabesco di gnomi e fate su un trenino a forma di drago, che ha accompagnato generazioni di abitanti di Linz e, oggi, anche molti turisti.

    Valle Pesenbachtal – 50 minuti. La casa di cura Curhaus Bad Mühllacken è uno dei punti di riferimento all’interno dell’area naturale protetta, un luogo di acque curative, digiuni e detox del corpo, relax in combinazione con le forze della natura circostante. Al centro della riserva naturale scorre il torrente Pesenbach, che sfocia poi nel Danubio, e che caratterizza il paesaggio perché costeggiato da pendii ripidi e boscosi, ricchi di vegetazione e animali rari (tra cui salamandre colorate). Tra i luoghi più visitati: le vasche del diavolo (Teufelsbottiche), protagoniste di diverse leggende; lo stagno verde (Grüner Tümpel) con la sua cascata e la strada blu (Blaue Gasse), un canale di roccia di colore scuro-bluastro formatosi 300 milioni di anni fa.

    Lago Schiederweiher – 1 ora e 20 minuti. Questo laghetto artificiale è conosciuto come la perla della valle dello Stoder. Costruito tra il 1897 e 1902, è circondato da bellissime montagne che offrono sentieri escursionistici sia d’estate che d’inverno (nella bella stagione, inoltre, molti eventi culturali animano le sponde del lago). Tra il 2004 e il 2005 una grande opera di bonifica ha riportato il lago al suo originale splendore, le sponde sono state rimesse in sicurezza e le sue acque sono state ripopolate con trote di fiume, salmerini e gamberi di fiume. Nel 2018, infine, il lago Schiederweiher è stato nominato come luogo più bello dell’Austria proprio dagli austriaci, durante una popolare trasmissione televisiva che annualmente conduce un sondaggio tra i suoi telespettatori.

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