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    • Pine tree air lamp
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    Profumi di bosco e di prato: portare a casa la natura austriaca

    Che profumo ha il Bregenzerwald? Quali sono i tipici odori del Lungau nel Salisburghese? In Austria, la natura si esprime con tanti profumi diversi. Possiamo portarli a casa? E quali sono i collegamenti tra odori e memoria? Scopriamo i segreti e i benefici del profumo con tre esperti che producono saponi e candele naturali.

    •                         Conifera nella regione di Seefeld in Tirolo
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    •                         Lavanda, Irschen - il"villaggio delle erbe"
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    •                         Azienda agricola biologica Kräuter-Biobauernhof Köstl, Irschen
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    •                         Flowers in a mountain meadow / National Park Hohe Tauern
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    Grazie agli oli essenziali potete portarvi a casa un pezzo di natura e il suo ricordo.

    L'atmosfera mistica del bosco
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    Julia Schliefsteiner, candele Looops
    • Ficcare il naso negli affari degli altri

      Qui è un desiderio decisamente legittimo: gli affari in questione riguardano i profumi. E più precisamente, i profumi dell’Austria, naturalmente solo quelli buoni, quelli che amiamo diffondere anche nella nostra casa. Sono le fragranze che tre esperti imprigionano in bicchieri e pacchetti per far rivivere i ricordi di tante odorose esperienze fatte nella natura. Con questi tre creatori di profumi, scopriamo i segreti sulle tecniche utilizzate per trasferire gli aromi in candele e saponi: Julia Schliefsteiner ci spiega il mondo delle candele naturali, Katharina Müllner e Sonja Baldauf ci fanno mettere il naso nelle loro collezioni di saponi.

    • I profumi sono legati alla memoria

      Rilassarsi tra le mura domestiche, avere delle attenzioni per se stessi, coccolarsi - sono bisogni riassunti dall’espressione “cura di sé”. Di questi fanno parte anche le sensazioni olfattive che regalano benessere.

      Ma perché amiamo così tanto i buoni profumi della natura? “Gli odori raggiungono direttamente dal naso il sistema limbico del nostro cervello - la regione dei ricordi”, dice Katharina Müllner, spiegando perché l’olfatto è così tanto legato alla nostra memoria. Ma non solo. Questa regione del cervello è connessa alle emozioni e al rilascio degli ormoni della felicità.

    • Viaggio mentale profumato

      Non c’è quindi da stupirsi se gli odori della nostra infanzia rimangono nella nostra mente e nel nostro naso per decenni. E che questo ci spinga a non sentirci mai sazi dell’odore del fieno fresco, dei profumi degli alpeggi alpini o del sottobosco delle conifere riscaldato dal sole. Non appena sentiamo l’odore, salgono alla mente immagini dimenticate delle vacanze trascorse in fattoria, ai bordi di un lago scintillante o in un rifugio tra i monti. I profumi fanno rivivere i ricordi: perché non approfittarne ed entrare consapevolmente nel labirinto olfattivo delle esperienze passate? Potrebbero bastare un sapone o una candela per stare bene...

    Katharina Müllner Reine Seife (sapone puro): tutto pino cembro

    •                         Il pino cembro nel bosco di pini cembri di Obergurgl nella valle di Ötztal
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    •                         Cirmolo
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    Gli odori arrivano attraverso il naso direttamente nel sistema limbico del nostro cervello - la regione dei ricordi ed emozioni.

    Prato alpino vicino a Matrei nel Tirolo Orientale
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    Katharina Müllner, produttrice di sapone della foresta "Reine Seife"
    Cirmolo
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    “Sapone puro di Katharina Müllner”

    La passione della signora Müllner per il profumo di pino

    Katharina Müllner produce saponi naturali puri. Questa giovane donna è passata dai funghi, gli insetti e i ragni al mondo dei profumi grazie al suo percorso lavorativo. “Non è da molto che mi occupo di saponi” spiega la salisburghese, “prima ho studiato oli essenziali ed estratti vegetali a livello scientifico. Come si può proteggere le piante e non danneggiare l’ambiente? È la domanda che mi ha portato nel mondo degli oli essenziali”. Da allora, Katharina Müllner lavora con il pino cembro. “C’è molta potenza negli oli essenziali, tanto che alcuni soggetti sensibili potrebbero perfino reagire con mal di testa”, spiega l’esperta introducendo possibili effetti indesiderati.

    Cresciuta in una fattoria biologica di montagna nel Lungau salisburghese, Katharina Müllner si sente particolarmente legata alla natura. E la conclusione della chiacchierata la rende ancora più simpatica: “La cosa migliore, quando possibile, è uscire nella foresta! Il profumo di un olio essenziale non sarà mai uguale al vero profumo che si sente in natura”.

    Scoprite di più

    Amo il profumo della resina di abete rosso, del legno fresco, della mucca bagnata e del momento che precede la pioggia.

    Flower meadow in the region Irschen
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    Katharina Müllner, produttrice di sapone della foresta "Reine Seife"
    Conifera nella regione di Seefeld in Tirolo
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    Il profumo preferito di Katharina Müllner, la resina degli alberi.

    “... dove prendo l’ispirazione”

    “La foto è stata scattata durante una passeggiata a un alpeggio del Lungau, a 1.840 metri di quota. È lì che trovo la mia ispirazione. Amo la resina, le sue diverse consistenze, l’intenso profumo. Sono affascinata dalla sua straordinaria capacità di proteggere l’albero. Una protezione usata anche dalle api: la resina è un ingrediente importante per la preziosa propoli, sostanza che le api producono per cementare l’alveare e che è efficace contro batteri e funghi. Anche le formiche usano la resina dell’albero come antibiotico, che distribuiscono nel formicaio. In passato, la resina veniva persino usata per pulire i denti grazie alle sue proprietà antibatteriche.

    Nonostante queste proprietà, non sono autorizzata a lavorare la resina proveniente dalla raccolta selvatica: ogni ingrediente usato nella produzione del sapone deve avere un certificato di analisi. Ho usato il frammento di resina che ho in mano nella foto per un incenso profumato".

    Looops Kerzen: fuoco e fiamme per la natura

    •                         Prato alpino vicino a Matrei nel Tirolo Orientale
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    •                         Conifera nella regione di Seefeld in Tirolo
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    Quendel (timo selvatico) - flora austriaca
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    Looops Kerzen

    Profumi della natura a lume di candela

    “Facciamo candele profumate che ricordano cose belle. Come le erbe dell’alpeggio o del bosco subito dopo la pioggia”. La promessa di Looops Kerzen suscita curiosità: in catalogo si trovano profumazioni come aria alpina, prato fiorito, ruscello di montagna o fiori di fieno - tutte miscele di oli essenziali, 100% naturali. Julia Schliefsteiner, la parte femminile della fabbrica di candele nel Salisburghese, dà a questo una particolare importanza.

    E non a caso il loro prodotto supera ampiamente la prova di naturalezza e sostenibilità: dalla cera vegetale allo stoppino di cotone, dal vetro riutilizzabile agli oli essenziali, alla lavorazione nel Salisburghese. Gli oli essenziali sono estratti là dove le rispettive piante crescono: tutte le erbe, i fiori, i ramoscelli e i frutti provengono dall’Austria, mentre gli agrumi, per esempio, arrivano dall’Italia.

    • Chiudete gli occhi e sognate un po’...

      Quindi, se siete lontani da un gorgogliante ruscello di montagna accanto a cui sedersi, con la candela Gebirgsbach, ruscello alpino, potete essere teletrasportati in un paesaggio immaginario. Come nascono queste combinazioni di fragranze? Julia Schliefsteiner e il suo partner hanno a disposizione 80 diversi tipi di oli essenziali, con cui creare le giuste miscele. “La candela Gebirgsbach ha un effetto rinfrescante, stimolante e tonificante, ideale per l’ufficio”, spiega la giovane salisburghese.

      A proposito, a ogni candela è associata una piccola spiegazione sul loro sito che aiuta a entrare nel magico mondo dei profumi.

    • Funziona per tutti? “I profumi sono legati alle emozioni positive, che trasmettono una sensazione di benessere. Ma ognuno ha le proprie associazioni e ricordi”. A Julia Schliefsteiner, per esempio, l’aroma della candela Heublumen, fiori di fieno, “porta l’immagine dei nonni che ancora tagliavano l’erba dei prati con la falce. Il profumo del fieno riempiva l’aria”.

      Cuore o testa?

      Come si dispiega il profumo di una candela? Ci sono componenti che si sentono in tempi diversi, come nei profumi? “Fondamentalmente, ci sono note di testa, di cuore e di base”, spiega l’esperta di profumi. “Per prima si avverte la nota di testa, che è per lo più agrumata”.

    • La nota di cuore, di più lunga durata, si dispiega con sentori di erbe, come la lavanda o il rosmarino. “Con la candela, però, si ha più un profumo continuo e costante”.

      Durante la conversazione con Julia Schliefsteiner, sorge spontaneo un altro esperimento: si può creare un’esperienza personale di profumo della natura accendendo diverse candele, miscelando aria di montagna, prato fiorito, ruscello di montagna e fiori di fieno? “Provate voi stessi!” ride la creatrice di candele. Allora, pronti? Accendete le candele, chiudete gli occhi e spedite i vostri sensi in un viaggio virtuale attraverso la natura dell’Austria, lasciando arrivare anche tanti ricordi personali.

    •                         Rose rosse
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    •                         Conifera nella regione di Seefeld in Tirolo
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    •                         Lavanda bianca - Irschen, il "villaggio delle erbe"
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    Gli oli essenziali hanno un effetto immediato sul corpo. Il profumo di lavanda rilassa, la menta piperita rinfresca.

    Lavanda, Irschen - il"villaggio delle erbe"
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    Julia Schliefsteiner, candele Looops

    Un piccolo viaggio olfattivo attraverso la natura austriaca: che odore ha?

    Per immaginare meglio il mondo dei profumi naturali e aiutarvi a creare immagini nella vostra mente, ci sono suggerimenti per ogni tipo di candela. A proposito di ricordi...

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      Waldgeist, spirito della foresta Waldgeist, spirito della foresta

      “Immaginate di camminare tra fantastiche foreste di conifere!” Radicante, purificante, legnoso, terroso.

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    •                 An atmosphere of the forest in the Lesachtal valley / Lesachtal in Carinthia
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      Tannenwald, foresta di abeti Tannenwald, foresta di abeti

      “Immaginate di fare una passeggiata rilassante in un’abetaia!” Tonico, motivante, legnoso con una nota fresca.

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    •                 Wiener Seife
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      Heublumen, fiori di fieno Heublumen, fiori di fieno

      “Immaginate di saltare in un letto di fieno!” Rinfrescante, rallegrante, erbe fresche, fiorito.

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    •                 Berggipfel
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      Bergluft, aria di montagna Bergluft, aria di montagna

      “Immaginate di stare in cima a una montagna!” Tonificante, equilibrante, bosco fresco.

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    L’olfatto è particolarmente importante. Gli odori che ci ricordano un’esperienza ci accompagnano per tutta la vita.

    Vigneti della Stiria del Sud
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    Sonja Baldauf, sapone viennese

    Wiener Seife: tradizione artigianale del sapone

    •                         Wiener Seife
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    •                         Rose rosse
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    •                         Azienda agricola biologica Kräuter-Biobauernhof Köstl, Irschen
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    •                         Erbe selvatiche
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    Wiener Seife
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    Wiener Seife di Sonja Baldaufs

    La Grande Dama dei saponi profumati

    Sono trascorsi 25 anni dalla morte dell’ultimo fabbricante di sapone di Vienna, Friedrich Weiss. Il suo amore per la qualità e i profumi era leggendario. Circostanze fortunate hanno portato Sonja Baldauf, un’appassionata nativa del Vorarlberg, a salvare il vecchio mestiere in via di estinzione. “Dal 2006, io e mio marito siamo gli orgogliosi proprietari del saponificio Wiener Seife”, spiega Sonja Baldauf, e si sente quanto impegno metta nel mestiere. Produrre saponi basati sul metodo della miscelazione a freddo è da allora la sua passione.

    Rododendro, pino, fiori di camomilla, mughetto, calendula, papavero rosso o olio di vinaccioli: sono le fragranze che vengono subito in mente quando si sceglie un sapone legato alla natura dell’Austria. Cosa determina la qualità e la finezza di un sapone? “L’alta arte della saponificazione consiste nel conoscere le giuste quantità e combinazioni di oli essenziali di qualità, mescolati al momento giusto e alla giusta temperatura. Un concorso di elementi che distingue i nostri saponi, che mantengono la qualità e la fragranza fino alla fine dell’uso”.

    • Tante storie dietro ai profumi

      Anche la nativa del Vorarlberg ritorna sulla connessione tra profumi e ricordi. “Dietro ai profumi e i saponi ci sono storie che hanno un ruolo importante”. Cosa si cela nel sapone Wiener Duft, profumo di Vienna? Il nome della saponetta fatta di fiori ed erbe primaverili incuriosisce. Nel 1800 c’era una corporazione di lavandaie viennesi, signore laboriose che in primavera lavavano la biancheria dei signori viennesi. Il bucato veniva steso ad asciugare al sole, all’aria fresca, tra prati e alberi in fiore.

    • Il meraviglioso profumo primaverile del bucato fresco è diventato proverbiale. Ai tempi, un farmacista viennese aveva catturato il buon profumo in una miscela di fragranze: Sonja Baldauf è riuscita a farla ricreare dal suo profumiere. E da allora, il Wiener Duft, profumo viennese, è diventato uno dei saponi più popolari (per inciso anche uno dei preferiti della produttrice del sapone).

      Rilassamento in bagno

      Il piccolo spettacolo naturale del lavaggio delle mani - è così che si potrebbe chiamare il rituale quotidiano che permette al sapone di dispiegare la sua fragranza.

    • Seguendo la pratica di consapevolezza e ritmi lenti, un profumo potrebbe essere un buon modo per godersi una piccola pausa da dedicare a sé. A condizione che siano i profumi naturali che si trovano nei saponi di Vienna.

      Perché la saponetta solida ha avuto un momento in cui era meno di moda? “Le aziende di produzione del sapone si sono diffuse in tutto il mondo”, spiega Sonja Baldauf. “Con questa industrializzazione le saponette sono state sostituite da saponi liquidi sintetici. Ma ora i saponi naturali stanno vivendo un meritato revival”.

    Il Bregenzerwald profuma di freschezza e foresta, fiori di fieno, terra e incenso. Questa fragranza ancora manca nel mio repertorio di saponi.

    Lago Duisitzkarsee
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    Sonja Baldauf, sapone viennese
    •                         Lavanda, Irschen - il"villaggio delle erbe"
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    • Ogni regione ha il suo profumo

      La specialista norvegese degli odori Sissel Tolaas studia da anni i paesaggi olfattivi di diverse città e le loro specifiche identità olfattive urbane. Si può davvero assegnare una regione a un odore? Sonja Baldauf è originaria del Bregenzerwald. Che odore c’è lì? Lei riflette: “Freschezza, foresta, fiori di fieno, terra e incenso. Ma questo profumo manca ancora nel mio repertorio di saponi”.

    • L’ultima varietà di sapone è Silent Night, “un profumo sofisticato”, come sottolinea Sonja Baldauf, “che va oltre i cliché degli odori di pan di zenzero, cannella e arancia”. E anche in questo caso, l’esperta ha una storia pronta: “È il tempo tranquillo, quello dell’attesa, quando si accendono le candele e si scartano i regali, accompagnati dal fruscio della carta, i maglioni di lana e le scarpe di cuoio...” Tutte scene racchiuse in un sapone, nell’immaginario di chi lo usa. Le immagini natalizie appaiono nella mente o si sentono nel naso? “In realtà, non è così importante”, dice la creatrice di saponi. “L’essenziale è che le persone siano prese dall’odore non appena lo percepiscono”.

    9 fatti sul profumo

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