Profumi di bosco e di prato: portare a casa la natura austriaca
Che profumo ha il Bregenzerwald? Quali sono i tipici odori del Lungau nel Salisburghese? In Austria, la natura si esprime con tanti profumi diversi. Possiamo portarli a casa? E quali sono i collegamenti tra odori e memoria? Scopriamo i segreti e i benefici del profumo con tre esperti che producono saponi e candele naturali.
Grazie agli oli essenziali potete portarvi a casa un pezzo di natura e il suo ricordo.
Katharina Müllner Reine Seife (sapone puro): tutto pino cembro
Gli odori arrivano attraverso il naso direttamente nel sistema limbico del nostro cervello - la regione dei ricordi ed emozioni.
La passione della signora Müllner per il profumo di pino
Katharina Müllner produce saponi naturali puri. Questa giovane donna è passata dai funghi, gli insetti e i ragni al mondo dei profumi grazie al suo percorso lavorativo. “Non è da molto che mi occupo di saponi” spiega la salisburghese, “prima ho studiato oli essenziali ed estratti vegetali a livello scientifico. Come si può proteggere le piante e non danneggiare l’ambiente? È la domanda che mi ha portato nel mondo degli oli essenziali”. Da allora, Katharina Müllner lavora con il pino cembro. “C’è molta potenza negli oli essenziali, tanto che alcuni soggetti sensibili potrebbero perfino reagire con mal di testa”, spiega l’esperta introducendo possibili effetti indesiderati.
Cresciuta in una fattoria biologica di montagna nel Lungau salisburghese, Katharina Müllner si sente particolarmente legata alla natura. E la conclusione della chiacchierata la rende ancora più simpatica: “La cosa migliore, quando possibile, è uscire nella foresta! Il profumo di un olio essenziale non sarà mai uguale al vero profumo che si sente in natura”.
Amo il profumo della resina di abete rosso, del legno fresco, della mucca bagnata e del momento che precede la pioggia.
“... dove prendo l’ispirazione”
“La foto è stata scattata durante una passeggiata a un alpeggio del Lungau, a 1.840 metri di quota. È lì che trovo la mia ispirazione. Amo la resina, le sue diverse consistenze, l’intenso profumo. Sono affascinata dalla sua straordinaria capacità di proteggere l’albero. Una protezione usata anche dalle api: la resina è un ingrediente importante per la preziosa propoli, sostanza che le api producono per cementare l’alveare e che è efficace contro batteri e funghi. Anche le formiche usano la resina dell’albero come antibiotico, che distribuiscono nel formicaio. In passato, la resina veniva persino usata per pulire i denti grazie alle sue proprietà antibatteriche.
Nonostante queste proprietà, non sono autorizzata a lavorare la resina proveniente dalla raccolta selvatica: ogni ingrediente usato nella produzione del sapone deve avere un certificato di analisi. Ho usato il frammento di resina che ho in mano nella foto per un incenso profumato".
Looops Kerzen: fuoco e fiamme per la natura
Profumi della natura a lume di candela
“Facciamo candele profumate che ricordano cose belle. Come le erbe dell’alpeggio o del bosco subito dopo la pioggia”. La promessa di Looops Kerzen suscita curiosità: in catalogo si trovano profumazioni come aria alpina, prato fiorito, ruscello di montagna o fiori di fieno - tutte miscele di oli essenziali, 100% naturali. Julia Schliefsteiner, la parte femminile della fabbrica di candele nel Salisburghese, dà a questo una particolare importanza.
E non a caso il loro prodotto supera ampiamente la prova di naturalezza e sostenibilità: dalla cera vegetale allo stoppino di cotone, dal vetro riutilizzabile agli oli essenziali, alla lavorazione nel Salisburghese. Gli oli essenziali sono estratti là dove le rispettive piante crescono: tutte le erbe, i fiori, i ramoscelli e i frutti provengono dall’Austria, mentre gli agrumi, per esempio, arrivano dall’Italia.
Gli oli essenziali hanno un effetto immediato sul corpo. Il profumo di lavanda rilassa, la menta piperita rinfresca.
L’olfatto è particolarmente importante. Gli odori che ci ricordano un’esperienza ci accompagnano per tutta la vita.
Wiener Seife: tradizione artigianale del sapone
La Grande Dama dei saponi profumati
Sono trascorsi 25 anni dalla morte dell’ultimo fabbricante di sapone di Vienna, Friedrich Weiss. Il suo amore per la qualità e i profumi era leggendario. Circostanze fortunate hanno portato Sonja Baldauf, un’appassionata nativa del Vorarlberg, a salvare il vecchio mestiere in via di estinzione. “Dal 2006, io e mio marito siamo gli orgogliosi proprietari del saponificio Wiener Seife”, spiega Sonja Baldauf, e si sente quanto impegno metta nel mestiere. Produrre saponi basati sul metodo della miscelazione a freddo è da allora la sua passione.
Rododendro, pino, fiori di camomilla, mughetto, calendula, papavero rosso o olio di vinaccioli: sono le fragranze che vengono subito in mente quando si sceglie un sapone legato alla natura dell’Austria. Cosa determina la qualità e la finezza di un sapone? “L’alta arte della saponificazione consiste nel conoscere le giuste quantità e combinazioni di oli essenziali di qualità, mescolati al momento giusto e alla giusta temperatura. Un concorso di elementi che distingue i nostri saponi, che mantengono la qualità e la fragranza fino alla fine dell’uso”.
Il Bregenzerwald profuma di freschezza e foresta, fiori di fieno, terra e incenso. Questa fragranza ancora manca nel mio repertorio di saponi.