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    • Monastero di Pernegg in Bassa Austria
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    La forza del silenzio: vacanza nel monastero di Pernegg

    “Nel silenzio, le persone possono meditare e perdersi completamente per tornare all’essenziale”. Prendersi cura di sé in mezzo alla natura: il monastero di Pernegg nel Waldviertel in Bassa Austria offre lentezza e digiuno tra boschi e prati.

    "Essere coscienti significa: non solo lasciarsi controllare dall'esterno. Ecco perché abbiamo bisogno di silenzio. Guardare e ascoltare il proprio io interiore".

    Florentina Rebernig, direttrice del monastero di Pernegg in Bassa Austria
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    Florentina Rebernig, direttrice del monastero di Pernegg
    • Una buona ora di auto da Vienna verso l’estremo nord dell’Austria - e tutto è diverso. Come se il guardiano del tempo avesse fermato con una grande leva quell’orologio che ogni giorno scandisce il ritmo, imponendo tutti i doveri quotidiani, dal momento in cui ci si alza a quando si va a dormire. Sì, il tempo si ferma al monastero di Pernegg. Marina, 45 anni, un’indaffarata manager di Vienna dalla vita piena, tra figlio e lavoro, viene una volta all’anno in questo luogo di silenzio. “Per giorni non sono responsabile di nulla ed è una sensazione fantastica”: così Marina spiega il motivo che la spinge a ricaricarsi regolarmente nel ritiro e nel silenzio.

      In realtà, il fulcro del monastero di Pernegg è il digiuno. Ma l’astinenza dalla vita frenetica in una settimana di silenzio è altrettanto salutare per i viennesi. Arrivare in questo angolo tranquillo del Waldviertel è probabilmente un piccolo shock culturale per molti maniaci del lavoro:

    • Da 100 a zero, si potrebbe dire, dalla città frenetica alla natura serena. Il Waldviertel è un luogo bello e mistico ovunque, ma è qui, in questo angolo, che mostra il suo lato più selvaggio e romantico. Una fitta foresta ricoperta di muschio non lontana dal monastero fa pensare che da un momento all’altro cavalieri a cavallo possano uscire al galoppo dalla boscaglia. Massi grandi quanto un uomo giacciono sparsi sul suolo della foresta, come biglie di pietra lanciate con noncuranza da giganti al gioco. In realtà, sono rocce di granito trasportate dai ghiacciai durante le ere glaciali e presenti da migliaia di anni in gran parte del Waldviertel.

      Anche Ana, viennese di 42 anni, viene di tanto in tanto al monastero di Pernegg per una settimana di ritmo più lento - a volte come ospite, a volte come coach di scrittura: “scrittura e digiuno” è la sua offerta. Perché proprio qui?

    • “Per me è importante essere nel mezzo della natura”, dice Ana. Un ambiente urbano sarebbe fuori questione per lei. E perché una settimana in completo ritiro? “Viaggio molto, ma in nessun altro luogo ho provato la sensazione di avere così tanto tempo per me come durante questa settimana di quiete a Pernegg”.

      Ana descrive la sua prima visita con una piccola scena successa nella sua stanza: “Ero sdraiata sul letto e guardavo le nuvole passare davanti alla finestra: una meravigliosa sensazione di non avere niente da fare”. Come ci si sente dopo questa settimana in monastero? “Più felici, più leggeri, più in contatto con se stessi. La maggior parte delle persone è piena di fiducia e di buone intenzioni”, Ana riassume così le sue esperienze. “Ogni volta che introducete qualcosa nella vita di tutti i giorni, guardate più in profondità. Sento che è lì che si prendono molte decisioni importanti per la vita”.

    Florentina Rebernig, direttrice del monastero di Pernegg in Bassa Austria
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    "Idealmente, le persone si incontrano da sole"

    Le risonanze del silenzio

    Farsi domande che forse non vi sareste mai posti. È spesso possibile solo quando c’è silenzio all’intorno. Florentina Rebernig descrive il tempo trascorso nel monastero come una triade che conduce al ritorno a se stessi: il digiuno, il silenzio, la natura. Insieme al marito, Florentina Rebernig gestisce il monastero di Pernegg come centro di digiuno - e come luogo di tranquillità - da più di 20 anni. La natura gioca un ruolo importante nel recupero e nella rigenerazione. Un sentiero circolare di cinque chilometri conduce nella foresta attraverso 14 stazioni: oltre il labirinto di erbe nel giardino del monastero e la Nikolaikapelle, la parte più antica del monastero, lungo il fiume attraverso la foresta, passando per il villaggio di Pernegg per tornare al monastero.

    Cosa sperimentano esattamente gli ospiti durante una settimana di ritiro? “Idealmente, le persone si incontrano”, spiega Rebernig, “in una spiritualità ben radicata che si allontana consapevolmente da direzioni esoteriche”.

    • Il monastero di Pernegg è stato fondato quasi 1000 anni fa. La rigenerazione funziona meglio in un ambiente storico e spirituale? In questo caso, si può forse contare sulla saggezza dei propri antenati. D’altronde, i monasteri sono sempre stati costruiti in luoghi energetici speciali. Molto prima che la scelta di un ritmo più lento diventasse un antidoto alla nostra società stressata, rumorosa e troppo veloce, qui le persone sapevano affrontare le cose con lentezza.

    • Ma come possiamo mantenere uno stile di vita rallentato una volta che le vacanze sono finite? Come prendersi cura di noi stessi anche dopo? “La via è l’essere consapevoli”, risponde convinta Florentina Rebernig. E la frase che potrebbe suonare come un luogo comune, è chiarita dall’esperta. “Essere consapevoli significa non lasciarsi controllare dall’esterno. Non solo per non conformarsi, ma per prestare attenzione a ciò che il proprio io interiore sta dicendo”.

    • “E di qui nasce il bisogno di silenzio. Per osservare e ascoltare il proprio io interiore”. Sembra convincente, e non solo per le persone spirituali e ben radicate a terra. Come si esce dopo una settimana di digiuno e silenzio passata nel monastero di Pernegg? La risposta di Florentina Rebernig arriva ben ponderata, ogni termine ben pesato: “Sollevati, entusiasti - nel senso di motivati, rafforzati”. E chi non ha mai abbastanza di tutte queste qualità?

    "Come ci si sente dopo questa settimana in monastero? Più felici, più leggeri, più a casa. La maggior parte è piena di fiducia e di buone intenzioni".

    Monastero di Pernegg in Bassa Austria
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    Ana, 42, coach e ospite al Monastero di Pernegg
    Sala da tè, Casa Rosalia - Monastero di Pernegg
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    Digiuno, silenzio e attività

    I molti modi di vivere una settimana in monastero

    Il digiuno è sempre presente nel ritiro di silenzio a Pernegg. Guide professionali di digiuno accompagnano il cambio di dieta, che si decide non appena si prenota una settimana. Anche qui, la natura è un fattore importante che aiuta a superare molte crisi legate al digiuno. Quasi tutte le attività si svolgono all’aperto - nel giardino del monastero, nella foresta, sul prato.

    Una giornata inizia, per esempio, con una passeggiata mattutina comunitaria nella vicina foresta, dove il movimento porta un dolce risveglio. Ogni settimana al monastero propone un tema diverso: le offerte spaziano dallo yoga curativo tibetano alla scrittura, dal golf e canto al digiuno escursionistico nel Waldviertel, dalla danza alla pittura e persino la recitazione. Si può sperimentare un terreno completamente nuovo o sviluppare una vecchia passione: il programma lascia libera la scelta.

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