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    Il Faschingskrapfen

    Origine e curiosità di un dolce molto goloso, farcito di morbida crema o marmellata, conosciuto e amato anche in Italia: il Krapfen.

    1. I rumors sull'origine del dolce

    C’è chi sostiene che il termine derivi dall’antico tedesco “krafo”, ovvero frittella, e chi invece afferma che tutto nasca dalle mani della pasticcera austriaca Cäcilie Krapf che inventò questo dolce lievitato di forma tonda in occasione, si pensa, del Congresso di Vienna del 1815. Riscosse così tanto successo che in quell’anno, nella capitale austriaca, furono consumati più di dieci milioni di Krapfen.

    2. Un solo dolce, tanti nomi

    Mentre in Austria, alla parola “Krapfen” l’acquolina in bocca sale immediatamente, a Berlino si dovrà dire “Pfannkuchen” per sortire lo stesso effetto. Verso la zona del Reno il termine prende il nome di “Kreppel” mentre nel resto della Germania basta dire “Berliner”. Troppe versioni? Ricordate: in Austria se volete assaggiare il dolce più tipico del Carnevale, dovete ordinare un “Krapfen”!

    3. Perché proprio a carnevale?

    Culturalmente i "Krapfen" sono piatti a base di pasta lievitata, fritti in olio o per dirlo all’austriaca nel “fett”, letteralmente “il grasso”. E proprio il grasso così come le uova erano quei cibi che potevano essere mangiati nuovamente il giorno di Pasqua, dopo il periodo di digiuno che caratterizzava la Quaresima. Così, il sabato precedente alla domenica di Carnevale, tutte le donne si affaccendavano ai fornelli per realizzare dolci a forma arrotondata partendo solamente da questi due semplici ingredienti.

    4. Un afrodisiaco?

    Si narra che gli antenati dei nostri Faschingskrapfen siano stati proprio i romani! Pare che il dolce, all’epoca chiamato “Globuli”, fosse ricoperto con miele e semi di papavero e che, già intorno al 150 a.C., fosse uno tra i piatti prelibati durante i baccanali primaverili non solo per la sua bontà ma anche per il suo carattere afrodisiaco.

    5. Un krapfen è per sempre (almeno nel 1900)

    Condividere un Krapfen equivale a una promessa di matrimonio? Intorno ai primi del ‘900 pare che fosse così: nella Vienna di inizio secolo scorso, un uomo dimostrava il proprio amore invitando l’amata a condividere questo dolce dal colore dorato. La condivisione del Krapfen durante la cerimonia simboleggiava il fidanzamento ufficiale fra i due innamorati. Che dire, come rifiutare un invito così goloso?

    La ricetta per prepararlo a casa

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