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    • Kellergasse Galgenberg
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    Raccogliere, assaporare, essere grati: l‘autunno in Austria

    Foglie rosso-gialle della vite, temperature miti e luce dorata: in Austria non c'è stagione più adatta al vino come l’autunno.

    L'autunno del vino austriaco è arrivato

    L'autunno invita a fare escursioni in vigna e a visitare Heuriger e cantine, così come a degustazioni di vino per godere della natura, del cibo e del bere - e della vita stessa, che si può sentire intensamente quando il calore dell'estate si ritira lentamente e lascia il posto al piacevole tepore dell'autunno. Questo è ciò che succede nelle regioni vinicole dell'Austria, la maggior delle quali si trova nella parte est del paese. Nel Burgenland, in Bassa Austria, in Stiria e a Vienna il clima è ideale. Ed è proprio qui che i viticoltori locali danno vita a gocce pregiate con grande dedizione e amore.

    Il Wagram si estende imponente a nord del Danubio, ma in autunno la luce calda lo fa apparire più umile. A sud, vicino a Vienna e nei pressi del Danubio, si incontra il Tullnerfeld con i suoi idilliaci villaggi vinicoli e la storica città vinicola di Klosterneuburg. A queste zone appartiene anche la sede della più grande cantina privata dell'Austria, l'impressionante abbazia di Klosterneuburg, così come il Collegio Federale di Viticoltura e Pomologia - la prima scuola di viticoltura al mondo, fondata nel 1860.

    Tipico della regione è il Red Veltliner: curiosamente, è un vitigno da vino bianco, ma ha un colore della buccia a bacca rossa. Nel corso dell’autunno del vino di Wagram ("Weinherbst Wagram") non si può rinunciare a gustare questo vino speciale così come tanto altro buon vino delle cantine che fanno parte dei percorsi delle strade del vino.

    La regione vinicola di Kamptal è tra quelle che hanno maggior successo nel paese e ha come capitale Langenlois, la più grande città vinicola dell'Austria. Il nome della valle viene dal Kamp - il fiume che serpeggia attraverso la regione che conta quasi 4.000 ettari di vigneti.

    Data la presenza di molti tipi diversi di roccia, altitudini e terreni, qui maturano i vini con i caratteri più svariati. Il clima si nota anche nel gusto: si può assaporare sia il caldo Bacino Pannonico a est che il fresco Waldviertel a nord-ovest.

    Tra le proposte culturali e culinarie in Kamptal, da non perdere è il LOISIUM World of Wine con i suoi antichissimi corridoi sotterranei che mettono in scena il vino con luci e suoni. Sopra, un futuristico centro visitatori completo di vinoteca.

    Carnuntum merita una visita non solo per gli scavi di epoca romana, ma anche per i vini - soprattutto lo Zweigelt e il Blaufränkisch. La viticoltura ha una lunga storia nella regione: la vite era già coltivata qui 2.000 anni fa.

    Vitigni molto speciali prosperano anche nella Thermenregion alla periferia di Vienna: le varietà di vino bianco Zierfandler e Rotgipfler crescono esclusivamente intorno a Gumpoldskirchen.

    La Wachau merita una visita per i suoi siti storici e il suo paesaggio particolare. Non c'è da stupirsi che l'uva da vino si senta a casa qui: nella valle del Danubio tra Krems e Melk, il Grüner Veltliner e il Riesling crescono su 1.300 ettari di vigneti che sono tra i migliori vini bianchi al mondo.

    Le stesse varietà sono anche coltivate su 2.300 ettari nella vicina Kremstal. I pittoreschi villaggi del vino e la storica città di Krems si susseguono lungo il Danubio come perle di una collana.

    Il più antico vigneto del paese - Nikolaihof, quasi 2000 anni! - si trova proprio nella Wachau ed è gestito dalla famiglia Sachs secondo i principi della biodinamica.

    •                 Wachau near Dünrstein
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      Magica Wachau, Patrimonio UNESCO

      Poco più di una trentina di chilometri disegnati dal corso sinuoso del Danubio con rocce, vigneti, pittoreschi villaggi, siti storici. È la Wachau, una delle più belle valli fluviali d’Europa, dal 2000 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

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    In Stiria sono coltivate numerose varietà: Sauvignon Blanc, Riesling, Morillon, Traminer, Schilcher, Zweigelt, Pinot Bianco, Moscato, Pinot Grigio, Riesling e Müller Thurgau. Le otto Strade del vino conducono alla scoperta del mondo vinicolo attraverso visite, degustazioni, tour in bicicletta così come escursioni in compagnia di produttori di vino. Le possibilità per vivere questo prodotto tanto amato dagli abitanti della regione sono davvero molteplici.

    • Strada del vino della Stiria meridionale

      “Il sangue stiriano non è succo di lampone” è un detto popolare in Stiria. Sulla Strada del vino della Stiria meridionale potete constatare di persona che qui il vino conta davvero.

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    Quando si parla della più grande regione viticola del paese (quasi 14.000 ettari), viene quasi sempre in mente un nome: Grüner Veltliner. Dal 2003, la denominazione "Weinviertel DAC" indica il Grüner Veltliner del Weinviertel. Ha un gusto pepato, piccante e fresco. Naturalmente, ci sono altri grandi vitigni che crescono nella regione e che vale la pena di assaggiare. Inoltre, il Weinviertel merita una visita anche solo per le sue meravigliose strade delle cantine.

    Gli appassionati di cucina troveranno la felicità al Windmühlheurigen di Retz, che colpisce anche dal punto di vista architettonico: un cubo di legno, pietra arenaria e tanto vetro per una magnifica vista sulla vasta campagna di Retz.

    Se Vienna non fosse una città così verde, non ci sarebbe nemmeno una cultura del vino così ricca. Dopo tutto, la città di Vienna dispone di una “cintura verde” unica alla periferia della città, dove le viti possono contare su un ampio spazio di circa 700 ettari per diventare vini veramente buoni. Questo fa di Vienna l'unica metropoli al mondo dove si pratica una viticoltura degna di nota. Il "Wiener Gemischter Satz" è divenuto simbolo del vino viennese e dal 2013 ha ottenuto lo status DAC (Districtus Austriae Controllatus) e la denominazione di origine protetta.

    Anche la cultura degli Heuriger nella capitale è notevole, tanto da essere inclusa nel 2019 nel patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. Gli Heuriger si trovano non solo nella periferia della città, ma anche nel centro, dove il vino di coltivazione propria e le specialità come il Liptauer sono servite su lunghi tavoli di legno.

    L'autunno è tempo di raccolta...e di ricette gustose

    Le mele sono croccanti, le pere succose e le bacche brillano tra le foglie in rosso e viola. È il momento di passeggiare nella natura con la famiglia o gli amici, di raccogliere frutti selvatici e funghi, di comprare zucche e patate nei mercati contadini e di inventare un menu autunnale. Preparare dei piatti gustosi per ospiti e persone care è anche un modo di dire grazie: per il raccolto e per la fortuna di poter godere di così tanto buon cibo.

    •                 Frittelle di patate e crauti con crema di cavolo cinese
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      Frittelle di patate e crauti con crema di cavolo cinese

      La diversità delle varietà del tubero si rivela in autunno: la gustosa patata incontra i crauti e il cavolo cinese.

      Alla ricetta
    •                 Frittelle di mele con crema di mirtilli rossi
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      Frittelle di mele con crema di mirtilli rossi

      Le frittelle di mele fanno parte della tradizione in Austria: fette di mela tagliate a un centimetro di spessore, passate nello zucchero alla cannella quando sono ancora calde e servite con crema di mirtilli.

      Alla ricetta
    •                 Torta di prugne con crumble al burro
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      Torta di prugne con crumble al burro

      La prugna dal grande sapore e il crumble al burro sono gli eroi sulla torta di prugne.

      Alla ricetta

    Frutti selvatici rossi d’autunno

    •                         Corniole
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      Corniole

      A forma di oliva, rosso scuro e succose.
    •                         Bacche di sorbo
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      Bacche di sorbo

      Sono particolarmente ricercati in distilleria per la loro nota di mandorla amara.
    •                         Mirtilli rossi
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      Mirtilli rossi

      Di colore rosso brillante e sono apprezzati per la loro acidità e il loro sapore amaro.
    •                         Rosa canina
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      Rosa canina

      La marmellata fatta con i frutti della rosa canina è molto popolare.

    Frutti selvatici tra il blu, l’arancione e il marrone

    •                         Prugnole
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      Prugnole

      Le prugnole selvatiche indossano un'intensa veste autunnale blu-viola.
    •                         Bacche di sambuco
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      Bacche di sambuco

      Il loro aroma scuro, che ricorda il ribes nero, è buono con la selvaggina.
    •                         Olivello spinoso
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      Olivello spinoso

      Decisamente esotici: frutti arancioni brillanti che si sposano bene con il cioccolato.
    •                         Castagne
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      Castagne

      La cosa migliore: comprare un sacchetto di caldarroste (Maroni) dal Maronibrater.
    •                 Viti nei vigneti della tenuta Cobenzl a Vienna
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    •                 Wachau near Dünrstein
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      Magica Wachau, Patrimonio UNESCO

      Poco più di una trentina di chilometri disegnati dal corso sinuoso del Danubio con rocce, vigneti, pittoreschi villaggi, siti storici. È la Wachau, una delle più belle valli fluviali d’Europa, dal 2000 Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

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