In Carinzia, la prima destinazione Slow Food Travel al mondo, per un viaggio tra produttori regionali che aprono le loro attività e lasciano scoprire cosa c’è dietro ai loro mestieri tradizionali.
Non è solo l’alta qualità delle specialità regionali a rendere attraenti la Carinzia e le idilliache regioni della Gailtal, della Lesachtal, della Gitschtal e del lago Weissensee. Ma anche il desiderio di genuinità e originalità. Un’attitudine che diventa palpabile quando si osservano le persone all’opera o si lavora proprio con loro. Così si conoscono da vicino i mestieri tradizionali: cuocere il pane, produrre la birra, fare il formaggio o il miele.
La partecipazione attiva non è solo divertente, ma ha anche un profondo significato: nell’esperienza potete scoprire l’importanza di un cibo di alta qualità, prodotto in modo sostenibile e onesto. Regionalità, valori da vivere e coltivare, devozione amorevole, rispetto per la semplicità della natura: questo è Slow Food. Ma è anche un’esperienza di piacere che tocca tutti i sensi. Al ritorno, porterete via grandi incontri e una profonda impressione di quanto possa essere arricchente un approccio consapevole al cibo e alla natura.
La produzione del pane del Lesachtal è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Il grano per il pane viene ancora macinato in antichi mulini. Assaggiare il pane della valle Lesachtal e "gustare" i suoi ingredienti a ogni morso è come portare il palato in un viaggio. Su fino a 1.427 metri di altezza dove il grano cresce e viene raccolto nella natura intatta e poi giù fino a Maria Luggau, a 1.179 metri, dove si trovano i cinque mulini ad acqua che macinano il grano per i panettieri della valle. I loro forni producono un pane ricco, fruttato, prezioso e pluripremiato.
Ecco le esperienze speciali di Slow Food Travel legate al pane del Lesachtal:
La guida culinaria presenta il meglio della cucina dell’area carinziana Alpe-Adria. Una gastronomia caratterizzata, da un lato, da brevi percorsi di consegna degli alimenti e, dall’altro, dalla lavorazione di alta qualità dei prodotti di base. Così si portano nel piatto varietà ed esperienze gustative sempre nuove. Con la Guida Slow Food 2022, la Carinzia definisce gli standard di sostenibilità e la garanzia di qualità e provenienza. Ma non solo: assicura anche l’onestà con cui contadini, cuochi e osti seguono i principi del "buono, pulito e giusto" di Slow Food. Agricoltura e turismo lavorano fianco a fianco per sviluppare in modo sostenibile gli spazi vitali.
Nel 2022 sono stati premiati con le famose Chiocciole di Slow Food oltre 90 ristoranti e più di 30 locande tipiche e malghe.
La gioia di vivere del sud incontra il piacere della natura e l’amore per la cultura. La Carinzia deliziato tutti con il modo di vivere rilassato, le escursioni e le mete culturali.
La Carinzia è la prima destinazione al mondo con due valli certificate Slow Food Travel. Ideali per una vacanza in Austria alla scoperta di sapori autentici e genuini.
