Ma veniamo ai prodotti: quali hai assaporato?
Ho assaggiato i formaggi di un piccolo caseificio, dove si fa ancora tutto a mano. E la stagionatura viene fatta in una ex miniera d’argento, in un posto sperduto dove non c’è niente. In mezzo alla montagna c’è questo portone rotondo, sembra di stare in un film: e una volta aperto sei invaso dal profumo e scopri un universo di formaggi che sono messi lì ad affinare, in una condizione di umidità ottimale.
E poi la carne e il pane in Carinzia: con la signora Rosa abbiamo impastato insieme, e anche se all’inizio lei era un po' restia a svelarmi i suoi segreti, dopo poco l’ho convinta e al suono della fisarmonica abbiamo preparato un pane buonissimo con dei semi. Mi ha ricordato mia nonna e le ricette che facevamo insieme.