100 % acqua potabile dalla natura: il vero energy drink austriaco.
Con i suoi laghi, i suoi fiumi e la sua acqua potabile, l’Austria è il "regno dell’acqua" sulle Alpi. Un tesoro prezioso di cui il Paese si prende cura.
Sorgenti di montagna, cascate, laghi balneabili e fiumi: l’Austria è ricca d’acqua. Cinque persone che hanno fatto dei laghi il centro della loro vita raccontano perché vivere in riva un lago li rende felici, e danno dei consigli per fare le vacanze nelle loro regioni.
Ciò che ci fa sentire così bene quando facciamo una nuotata in un lago blu intenso si è sviluppato in noi esseri umani milioni di anni fa, perché tutta la vita proviene dall'acqua. La ricerca chiama "blue mind" ciò che proviamo quando la guardiamo, ci immergiamo o la beviamo: l'acqua è letteralmente un elisir di vita di cui abbiamo bisogno e che chi fa sentire bene. L'acqua è benessere, ispirazione e attività. Nell'acqua ci rilassiamo, ci facciamo venire delle idee, ci sentiamo in pace o siamo semplicemente felici.
Qui vi presentiamo cinque persone che amano la vita sull'acqua: la passione per la vela dei fratelli Kobale li ha portati dai laghi austriaci alle regate intorno al mondo. Astrid Eder racconta il suo entusiasmo per il ruolo di capitana sul lago Grundlsee. Andreas Leib, chef dello Strandhotel Weissensee, trae forza dalla tranquillità del lago Weissensee. Anche Martin Müller, ecologo ittico e pescatore professionista, si gode l’atmosfera silenziosa di questo lago carinziano. E Thomas Helml, padrone di casa dell’hotel Villa Verdin, ha scambiato l’inquietudine di una vita sempre in movimento con la tranquillità della sua "isola incredibilmente bella" sul lago Millstätter See.
È nel loro sangue sentirsi bene all'aria aperta, dentro e intorno all'acqua. Non importa se fa freddo o piove: la loro passione per la vela ha portato i fratelli Konstantin e Oliver Kobale da un lago all'altro dell'Austria per anni. In particolare, conoscono come le loro tasche il lago Wolfgangsee, situato tra il Salisburghese e l'Alta Austria, ed è qui che tornano sempre di ritorno da quale regata in giro per il mondo. Amano il blu delle sue acque, e il verde delle sue rive. Per quanto possano sentirsi lontani durante i loro viaggi, il ritorno a casa al "loro" amato lago alpino è qualcosa che vivono ogni volta con entusiasmo. "Quando si torna, si ha una prospettiva completamente diversa", spiega Konstantin, raccontando la magia del ritorno a casa.
Astrid Eder è capitana di navigazione sul lago Grundlsee, nel Salzkammergut stiriano. Qui, prendere un battello non significa voler andare da una riva all'altra il più velocemente possibile. Anzi, il contrario. Ed è proprio questo che piace alla giovane capitana nel suo lavoro, che la porta regolarmente ad attraversare il lago più grande della Stiria: la meravigliosa sensazione di lentezza che si instaura mentre in battello si sposta sul lago, fra le rive caratterizzate dalle creste rocciose delle montagne, foreste e villaggi.
E’ così che funziona la decelerazione: il modo tranquillo di muoversi si trasferisce presto allo stato d’animo dei passeggeri. Astrid Eder osserva di frequente come questi si godano la gita, assaporando la quiete: "Quando porto le persone sull'acqua, percepisco come si crea una sorta di connessione fra loro e il territorio, tramite l'acqua". Una gita in battello non potrebbe essere più bella.
È soprattutto il silenzio che Andreas Leib ama tanto del lago Weissensee. Gli piace sedersi sul pontile dello Strandhotel Weissensee o tuffarsi in acqua e trarre ispirazione per la sua innovativa cucina gourmet che rinuncia alla carne. Il primo hotel vegetariano-vegano dell'Austria si è fatto notare nella scena culinaria quando un intero piatto principale è stato dedicato alle carote.
Gli ospiti si sono presto resi conto di quanto possa essere vario e interessante un menu tutto dedicato alle verdure. La pretesa non è da poco: i piatti "dovrebbero essere buoni per il corpo, la mente e l'anima in generale", secondo Andreas Leib, che sviluppa costantemente nuovi piatti e li sperimenta. Questo dà un significato completamente nuovo al motto della regione del Weissensee come "parco giochi della natura". Perché per lo chef il territorio del lago Weissensee è anche un "parco giochi del gusto".
Incastonato nelle Alpi della Gailtal, il Weissensee carinziano emana soprattutto una cosa: calma. Se cercate la tranquillità, questo è il posto giusto. I bordi bianchi che delimitano la sponda occidentale danno il nome al lago. Questa fascia chiara è stata creata dai depositi quasi bianchi di calcare sul fondo del lago. Il fondo sabbioso del lago alpino, ricco di pesci, è visibile in alcuni punti fino a 10 metri di profondità.
Oltre al nuoto, allo stand-up paddling e alla vela, il territorio incontaminato del lago offre una varietà di modi per godersi una vacanza estiva, a piedi o in mountain bike.
Due terzi dell'area costiera del Parco Naturale del Weissensee sono protetti. La denominazione di "parco naturale" viene assegnata solo alle regioni che proteggono ampie parti del paesaggio. Un'altra particolarità: grazie alla sua aria particolarmente pulita, il territorio del lago Weissensee ha ottenuto il titolo di "stazione climatica".
Presto al mattino, quando i raggi del sole non hanno ancora superato le montagne a est e la foschia mattutina aleggia sull'acqua come un velo leggero, è il momento preferito di Martin Müller. Perché è allora che l'ecologista ittico e pescatore professionista si gode il silenzio del lago Weissensee.
Sul lago Weissensee si è iniziato presto a pensare e ad agire in modo sostenibile per l'ambiente. Martin Müller riassume la responsabilità della corporazione dei pescatori e della gestione delle acque: "Si tratta di pescare con riguardo. I nostri pronipoti hanno il diritto di vivere in futuro ecosistemi intatti". Il fatto che Martin Müller con il suo lavoro possa dare un contributo prezioso in questa regione di straordinaria bellezza è per lui un privilegio. Non solo, serve anche da buon esempio per altri territori.
In Austria ci sono innumerevoli luoghi belli: alcuni sono delle vere meraviglie della natura, altri emanano qualcosa di quasi magico. Villa Verdin, sul lago di Millstatt in Carinzia, è uno di questi luoghi. Ma se chiedete a Thomas Helml, direttore e “anima” dell’hotel, di spiegare l’atmosfera di Villa Verdin, vi risponderà: "E’ qualcosa di inafferabile, qualcosa che non so descrivere con le parole".
Proviamo a trovare una risposta: Forse è il lago dalla superficie liscia su cui si posa lo sguardo dalle finestre della villa che risale al 1894. O forse è l'armonioso insieme degli arredi, fatti di mobili antichi e oggetti collezionati nel tempo. L'atmosfera informale, la cucina regionale, il vino. Fatto sta che l’atmosfera di Villa Verdin ha “addomesticato” Thomas Helml, che dopo una vita avventurosa in giro per il mondo ha deciso di fermarsi in questo luogo che trova “incredibilmente bello” e di condividerlo con i suoi ospiti.
Tuffarsi nell'acqua fresca, sdraiarsi sulla riva per ore a leggere un bel romanzo, o fare il giro del lago in e-bike: sul lago Millstätter See, si passano giornate di vacanza all’insegna del relax . Ma anche chi vuole esplorare la natura sarà ricompensato: il secondo lago più grande della Carinzia è un punto di partenza perfetto per meravigliose escursioni sui monti Nockberge. Il paesaggio tra il lago e le montagne comprende circa 500 chilometri di sentieri escursionistici, splendidi panorami lacustri. In particolare, la sponda meridionale, del lago è poco abitata e ricca di baie silenziose da esplorare. Nel territorio del lago si possono visitare castelli e palazzi storici: il più importante è palazzo Porcia a Spittal an der Drau, uno dei più bei palazzi rinascimentali al di fuori dell'Italia.
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