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    UNESCO, i siti Patrimonio dell’Umanità in Austria

    Ognuno vale un viaggio: la reggia di Schönbrunn, i centri storici di Vienna, Salisburgo e Graz, l’affascinante paesaggio della Wachau, il panorama dell’area alpina di Hallstatt-Dachstein e la Semmering Bahn, la più antica ferrovia di montagna in Europa. Tra i siti UNESCO si annoverano anche quelli transfrontalieri e transnazionali, dal lago Neusiedlersee alle grandi città termali. E anche un Patrimonio naturale: le antiche foreste di faggio.

    Graz Art Museum, The Kunsthaus
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    Centro storico di Graz e castello di Eggenberg
    Attraverso i secoli, intorno al monte Schlossberg dominato dalla famosa torre dell’orologio, si è sviluppata una città che conserva nei suoi magnifici palazzi quasi tutti i più importanti stili architettonici: dal gotico medievale al rinascimentale, dal barocco al neoclassico, dal liberty all’architettura contemporanea. Una visita nel rinomato arsenale (Zeughaus) permette al visitatore di compiere un viaggio in pieno Medioevo. Ma anche le strade e i vicoli di Graz testimoniano la vivacità di una città in cui arte e cultura pervadono la vita quotidiana.

    Il Castello barocco di Eggenberg fu edificato dopo il 1625 dall’architetto italiano Pietro de Pomis come residenza per il governatore imperiale Hans Ulrich von Eggenberg (1568-1634). È una straordinaria rappresentazione simbolica dell’universo con le sue 24 fastose sale, il grande salone centrale dei pianeti e un ciclo di oltre cinquecento affreschi del XVII secolo.

    Graz
    Schloss Eggenberg

    Salzkammergut Hallstatt
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    Paesaggio culturale Hallstatt-Dachstein / Salzkammergut 
    Nel cuore della leggendaria area del Salzkammergut, ai piedi del possente massiccio del Dachstein, si nasconde una perla speciale: un paesaggio storico punteggiato dai paesi di Hallstatt, Gosau, Obertraun e Bad Goisern e caratterizzato da una continuità culturale che copre un arco temporale di circa 3.500 anni. L’attività di estrazione del sale dalle miniere ebbe inizio durante la media età del bronzo, e costituì l’elemento base per l’economia della popolazione. La bellezza del paesaggio alpino fu ‘scoperta’ all’inizio del XIX secolo dagli scrittori e dai pittori della scuola Biedermeier, per cui divenne fonte di ispirazione. Furono seguiti da nobili e turisti: così nacquero alberghi e bagni nel sale. Dal 1994 le storiche miniere di sale di Hallein sono aperte come museo. La visita si fa a bordo di divertenti carrelli, con tanto di rilevazione della velocità e punto fotografico. Senza dimenticare l’aspetto naturalistico: si impara – e si capisce – come il sale sia nel cuore di una montagna.
    Salzkammergut

    Sport acquatici sul lago Neusiedlersee / Neusiedlersee
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    Paesaggio culturale del lago Neusiedler See 

    Sulle rive del più grande lago di steppa dell’Europa centrale, la fascia di canneti e la puszta ungherese si incontrano con dolci colli coltivati a vite. Presentata congiuntamente all’UNESCO da Austria e Ungheria, quest’area comprende le zone di frontiera dalla pianura al lago con i suoi estesi canneti, i paesi pittoreschi, i fertili vigneti e le vaste brughiere in cui pascolano manzi della steppa e asini bianchi. Monumenti archeologici, cave di arenaria, antichi luoghi di culto, fattorie e castelli sono testimoni della presenza umana nella zona fin da tempi antichissimi. Il lago Neusiedlersee è da sempre un crogiolo di diverse culture.

    Neusiedler See

    Burgenland

    Città di Salisburgo
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    Centro storico di Salisburgo 
    Nel cuore dell’Europa, Salisburgo deve la sua fama mondiale all’incomparabile magia delle sue architetture, alla bellezza paesaggistica dei suoi dintorni e naturalmente al fatto d’aver dato i natali a Wolfgang Amadeus Mozart, nell’anno 1756.

    È al commercio internazionale del sale, l’oro bianco, che Salisburgo deve ricchezza e benessere attraverso i secoli. I proventi derivanti dal commercio del sale consentirono ai principi vescovi di costruire una città che per il suo aspetto italiano, i numerosi edifici sacri e l’atmosfera particolare, si guadagnò il titolo di "Roma dal Nord".

    Salisburgo 

    Reggia di Schönbrunn / Schloß Schönbrunn
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    Reggia e parco di Schönbrunn 

    La residenza estiva degli Asburgo, con il famoso giardino zoologico, è una delle grandi attrazioni per chiunque visiti Vienna. La residenza imperiale di Schönbrunn, con l’ampio parco e gli edifici di servizio, è uno dei più importanti complessi barocchi d’Europa. La visita delle fastose sale di corte consente di immergersi nella vita dei regnanti d’Austria, mentre la Gloriette, edificata su di un’altura, offre una veduta davvero imperiale sulla reggia e su Vienna. Una delle grandi attrazioni del parco è la Palmenhaus, una serra dall’affascinante architettura che ospita una collezione di piante esotiche. Il giardino zoologico di Schönbrunn, il più antico e uno dei più prestigiosi d’Europa, si distingue da un lato per i meravigliosi padiglioni barocchi, dall’altro per gli spaziosi recinti degli animali, realizzati secondo i criteri più moderni.

    Schönbrunn 

    Ferrovia del Semmering, Patrimonio Mondiale dell'Umanità
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    Ferrovia del Semmering

    Il percorso più bello che collega Vienna con l’Austria meridionale è il tracciato ferroviario che attraversa la zona del Semmering, la "montagna magica". Già nel 1841 l’allora ministro Karl Friedrich Kübeck aveva ordinato la realizzazione di una linea ferroviaria da Vienna a Trieste. Con la direzione dell’ingegnere veneziano Carlo di Ghega, la ferrovia venne costruita in soli sei anni (dal 1848 al 1854), attraverso un passo a quasi 1.000 metri d’altitudine. Un record assoluto: a quei tempi era la ferrovia più alta del mondo. La linea ferroviaria era stata progettata come una combinazione armoniosa fra natura e tecnologia, ancora oggi elemento caratteristico di questo straordinario paesaggio culturale. La zona Semmering-Rax-Schneeberg è una delle classiche destinazioni turistiche d’Europa.

    Ferrovia del Semmering

    cycling along the Danube
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    La Wachau

    Poco più di una trentina di chilometri di rocce, vigneti, pittoreschi villaggi, il corso sinuoso del Danubio e tanta storia. È la Wachau, valle incantata a un’ora da Vienna. Meta ideale di viaggio: ottime soste in cantina, la pista ciclabile più famosa d’Europa, straordinari sentieri. Quest’area della Bassa Austria è abitata da migliaia di anni, come testimoniano la "Venere danzante di Galgenberg", risalente a circa 32.000 anni prima di Cristo e trovata a Stratzing bei Krems, o la "Venere di Willendorf", di circa 20.000 anni prima di Cristo e trovata a Willendorf. Ora sono entrambe nel Museo di Storia Naturale di Vienna. Da non perdere l’abbazia di Melk, gioiello barocco, che ha inspirato "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Da vedere anche Dürnstein, con il campanile blu della barocca abbazia agostiniana e la mole imponente del castello. E Krems, che vanta una storia di oltre mille anni e una vita culturale contemporanea particolarmente attiva.

    Wachau https://www.lower-austria.info/the-wachau

    Kohlmarkt, Vienna's luxury shopping mall
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    Centro storico di Vienna

    Dai primi insediamenti celtici e romani Vienna è divenuta nei secoli città medievale e barocca, capitale dell’Impero austro-ungarico e "capitale musicale" d’Europa. Ancora oggi il centro della città conserva una serie di edifici medievali, tra cui lo Schottenkloster, il più antico monastero in Austria, e la Cattedrale di Santo Stefano. Straordinari sono anche i lasciti barocchi, rappresentati dai grandi palazzi come l’Hofburg, la residenza imperiale, e il Palazzo del Belvedere. I grandiosi viali del Ring, nati a metà Ottocento con la demolizione delle fortificazioni medievali, sono uno dei più significativi complessi nella storia dell’urbanistica. Sulla Ringstrasse si affacciano i principali edifici pubblici e magnifici giardini. A cui si aggiungono i lasciti creativi di designer, artisti e architetti viennesi dello Jugendstil (Art Nouveau), della Secessione e del primo movimento moderno in architettura.

    Vienna

    Diving at Lake Attersee
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    Siti palafitticoli preistorici

    La serie di 111 siti archeologici palafitticoli si trova in 6 diversi Paesi europei ed è composta dai resti di insediamenti preistorici databili tra il 5000 e il 500 a.C. che si trovano sott'acqua, sulle rive di un lago, lungo i fiumi o in aree umide. Le eccezionali condizioni di conservazione dei materiali nei siti saturi d’acqua, insieme alle ricerche archeologiche, hanno consentito un’eccezionale e dettagliata ricostruzione del mondo delle prime società agricole in Europa. Cinque sono i siti iscritti in Austria: sul lago Keutschacher See in Carinzia e sui laghi Attersee e Mondsee, in Alta Austria.

    Siti palafitticoli preistorici in Alta Austria

    Siti palafitticoli preistorici in Carinzia

    Thermal beach resort Baden
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    Le grandi città termali d’Europa

    Il sito transnazionale comprende undici città in sette Stati europei, tra cui Baden bei Wien in Bassa Austria, sviluppate intorno a sorgenti di acque minerali naturali. Le 11 città sono testimoni di una cultura europea delle terme sviluppatasi agli inizi del XVIII secolo che ha fatto nascere edifici e grandi complessi intorno a kurhaus e kursaal (edifici e sale dedicate alla terapia). Con sale per bere, colonnati e gallerie, piscine e sale da bagno, insieme a giardini, saloni, casinò, teatri, hotel e ville. A Baden, cittadina termale a sud di Vienna, la corte imperiale asburgica trasferì la sua residenza estiva negli anni 1803-1834, seguita da nobili, ricche famiglie borghesi e artisti. Uno dei più famosi frequentatori di Baden fu Ludwig van Beethoven: nella casa in Rathausgasse 10 scrisse gran parte della sua Nona Sinfonia, il cui ultimo movimento, “Inno alla gioia”, ora è l’inno europeo.

    Baden bei Wien

    Heathen's Gate in Carnuntum, Lower Austria
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    Frontiere dell’Impero romano

    Coincide con la linea di confine dell’Impero romano nella sua massima estensione, nel II secolo d.C. A quel tempo, il dominio si estendeva per oltre 5.000 km dalla costa atlantica della Gran Bretagna settentrionale, attraverso l’Europa fino al Mar Nero, e da lì al Mar Rosso e attraverso il Nord Africa fino alla costa atlantica. Nella parte danubiana la frontiera corre per quasi 600 chilometri tra Austria, Germania e Slovacchia. Il Limes danubiano forma un impressionante paesaggio archeologico con centinaia di installazioni militari: fortezze, fortini, torri di guardia e insediamenti civili. I resti della frontiera fortificata sono spesso in buono stato e meritano una visita.

    Limes danubiano

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    Patrimonio naturale: le antiche faggete primordiali

    In passato, le foreste di faggio dominavano il paesaggio dell’Europa centrale, oggi solo alcune sono conservate nella loro forma naturale. Rappresentano un eccellente esempio di rigenerazione e evoluzione degli ecosistemi dall’ultima era glaciale. La protezione dell’Unesco si estende su 94 parti in 18 Paesi. Tra cui l’Austria, con due aree.

    L’area selvaggia del Dürrenstein in Bassa Austria conserva l’ultima foresta di faggio primordiale dell’arco alpino, con una superficie di 1.867 ettari dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Faggi con un’età da 400 a 500 anni testimoniano la natura intatta delle foreste. Il Parco Nazionale delle Kalkalpen in Alta Austria è l’area di conservazione della foresta di faggio più estesa delle Alpi, con una superficie di 5.252 ettari di Patrimonio mondiale. Queste foreste sono caratterizzate da un alto grado di naturalità e, a grazie alla grande superficie e diversità del sito, rappresentano lo spettro tipico delle foreste di faggio.

    Le antiche faggete primordiali

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